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ITALIASabrina Ghio rimbalzata al ristorante: «È una vergogna»

29.07.19 - 18:55
L'ex protagonista di "Uomini e Donne" dice che un ristorante sardo non l'ha accettata perché aveva la figlia piccola con lei
BANG SHOWBIZ
Sabrina Ghio dopo essere stata rimbalzata in un ristorante della Sardegna perché accompagnata da sua figlia piccola, si è sfogata con un lungo post.
Sabrina Ghio dopo essere stata rimbalzata in un ristorante della Sardegna perché accompagnata da sua figlia piccola, si è sfogata con un lungo post.
Sabrina Ghio rimbalzata al ristorante: «È una vergogna»
L'ex protagonista di "Uomini e Donne" dice che un ristorante sardo non l'ha accettata perché aveva la figlia piccola con lei

ROMA - Sabrina Ghio si è lasciata andare a un lungo sfogo social dopo essere stata "rimbalzata" all'ingresso di un ristorante perché accompagnata da sua figlia. L'ex protagonista di "Uomini e Donne", che si trova in vacanza in Sardegna insieme a Penelope, 6 anni, nata dal matrimonio con l'ex marito Federico Manzolli, e al compagno Carlo Negri, ha dovuto abbandonare il locale perché il proprietario ha vietato l'ingresso ai bambini nella sua struttura.

«È una vergogna che in un ristorante non accettino i bambini. La Sardegna si lamenta per il poco turismo, e tu mandi indietro una famiglia? La ragazza ha detto: 'Il proprietario del Tanit non vuole bambini'», ha fatto sapere la 33enne tramite un video pubblicato nelle sue Instagram Stories.

«Questo uomo non si merita di avere più persone a cena. Non andate in quel posto, questo signore non se li merita i vostri soldi. E la Sardegna si lamenta che c'è poco turismo? Ma voi vi meritate niente. Meglio andare a Ibiza o Mykonos. Questo uomo si merita un vaf*****o», ha continuato.

Dopo lo sfogo Sabrina ha voluto ringraziare tutti coloro che le hanno mandato messaggi di sostegno. «Volevo ringraziarvi per tutti i messaggi che mi state mandando. Molti di voi la pensano come me ovvero che sia assurdo non fare entrare in un ristorante un bambino. Non è stato assolutamente carino sentirsi dire: 'I bambini non possono entrare. Sua figlia non può venire'. Il proprietario del posto non vuole bambini e penso che sia una politica sbagliata. Ma c'è da dire che la Sardegna non è questa ma è ben altro. Il Tanit è un caso a parte. Io vengo qui quasi ogni anno e mi sono sempre trovata benissimo», ha detto. «È vergognoso essere rimbalzati soltanto perché si hanno dei figli, eravamo a Poltu Quatu e siamo andati via che ero molto arrabbiata ma vi assicuro che non è tutto così», ha concluso la Ghio.

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