L'ex protagonista di "Uomini e Donne" dice che un ristorante sardo non l'ha accettata perché aveva la figlia piccola con lei
ROMA - Sabrina Ghio si è lasciata andare a un lungo sfogo social dopo essere stata "rimbalzata" all'ingresso di un ristorante perché accompagnata da sua figlia. L'ex protagonista di "Uomini e Donne", che si trova in vacanza in Sardegna insieme a Penelope, 6 anni, nata dal matrimonio con l'ex marito Federico Manzolli, e al compagno Carlo Negri, ha dovuto abbandonare il locale perché il proprietario ha vietato l'ingresso ai bambini nella sua struttura.
«È una vergogna che in un ristorante non accettino i bambini. La Sardegna si lamenta per il poco turismo, e tu mandi indietro una famiglia? La ragazza ha detto: 'Il proprietario del Tanit non vuole bambini'», ha fatto sapere la 33enne tramite un video pubblicato nelle sue Instagram Stories.
«Questo uomo non si merita di avere più persone a cena. Non andate in quel posto, questo signore non se li merita i vostri soldi. E la Sardegna si lamenta che c'è poco turismo? Ma voi vi meritate niente. Meglio andare a Ibiza o Mykonos. Questo uomo si merita un vaf*****o», ha continuato.
Dopo lo sfogo Sabrina ha voluto ringraziare tutti coloro che le hanno mandato messaggi di sostegno. «Volevo ringraziarvi per tutti i messaggi che mi state mandando. Molti di voi la pensano come me ovvero che sia assurdo non fare entrare in un ristorante un bambino. Non è stato assolutamente carino sentirsi dire: 'I bambini non possono entrare. Sua figlia non può venire'. Il proprietario del posto non vuole bambini e penso che sia una politica sbagliata. Ma c'è da dire che la Sardegna non è questa ma è ben altro. Il Tanit è un caso a parte. Io vengo qui quasi ogni anno e mi sono sempre trovata benissimo», ha detto. «È vergognoso essere rimbalzati soltanto perché si hanno dei figli, eravamo a Poltu Quatu e siamo andati via che ero molto arrabbiata ma vi assicuro che non è tutto così», ha concluso la Ghio.