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La conduttrice ha attaccato i vertici dell'azienda
ROMA - Prosegue la querelle tra Adriana Volpe e il direttore di Raidue Carlo Freccero dopo la cancellazione di "Mezzogiorno in Famiglia", il programma che fino a qualche mese fa era presentato dalla conduttrice trentina insieme a Massimiliano Ossini. Adriana ha ora rivelato di aver ricevuto una lettera di richiamo dai piani alti della tv di Stato e di essere stata invitata ad abbassare i toni e a non rilasciare più dichiarazioni alla stampa.
«La cosa che più mi ha ferita è che quando ho provato a denunciare quello che stava accadendo, come risposta ho ricevuto una lettera di richiamo, con invito ad abbassare i toni e a evitare di parlare con la stampa», ha raccontato Adriana durante un'intervista rilasciata al settimanale "Chi". «Se quest'anno non dovessi più lavorare, che messaggio darà la Rai ai suoi dipendenti e all'opinione pubblica? Guardando la mia storia si capisce perfettamente che, se denunci, si corre il rischio di essere allontanati e infine lasciati a casa», ha proseguito la 46enne.
La Volpe è poi tornata a parlare di Giancarlo Magalli, con cui da anni si scontra mediaticamente e che ha anche querelato. «Per quasi due anni mi ha dato della millantatrice, raccontando in giro che non lo avevo mai querelato. Ha perseverato a denigrarmi non appena ha potuto. Basti pensare a quando, ospite da Massimo Giletti su La7, riferendosi a me ha detto: 'Non parlo con le bestie'», ha concluso.
