ITALIAScontro social J-Ax-Salvini: dopo gli insulti ci saranno querele

ROMA - Continua la querelle tra J-Ax e Matteo Salvini. Tutto era iniziato con un'intervista del cantante al Corriere della Sera, nella quale parlando del figlio Nicolas il rapper aveva detto: «Vorrei per lui un mondo senza guerra e senza inquinamento. E senza Matteo Salvini. Sono deluso da chi crea un allarme che non c'è, prendendo gli immigrati come capro espiatorio per qualsiasi cosa o da chi passa la vita a trovare il modo per impedire che altri siano felici per assecondare la sua chiusura mentale».

Subito era arrivata la replica del Ministro degli Interni, molto criticato per il suo spasmodico utilizzo dei social nonostante ricopra una delicatissima carica pubblica che richiederebbe una certa sobrietà. «A J-Ax doppio bacione», aveva scritto Salvini sul suo account citando il titolo dell'intervista pubblicata dal quotidiano.

A questo non poteva non esserci una nuova contro-replica. Stavolta J-Ax, al secolo Alessandro Aleotti, ha scritto: «Grazie per i baci, ma preferirei che restituissi i 49 milioni di euro che la Lega ha rubato agli italiani. Bacini spalmati di crema al cioccolato». Un colpo ben assestato che in poche ore ha raccolto oltre 13000 like e migliaia di condivisioni.

Le minacce e la contromossa - Dopo il battibecco con il potente leader leghista, J-Ax è stato insultato e minacciato. Pronta la sua contromossa: «Tutti quelli che hanno minacciato me e la mia famiglia verranno querelati. Quando perderanno le cause i loro soldi verranno versati alle ONG che tanto detestano. Così trasformeremo il loro odio in opere socialmente utili e potremo dire che i fan di Salvini finanziano le ONG».