La moglie di Will Smith ebbe un grave esaurimento nervoso all'inizio della sua carriera
LOS ANGELES - All'inizio della sua carriera Jada Pinkett Smith voleva suicidarsi. La moglie di Will Smith ha rivelato di aver avuto un vero e proprio esaurimento nervoso quando si trasferì a Los Angeles per diventare un'attrice e come raggiungere il successo non abbia fatto che peggiorare le cose.
Durante il suo show in onda su Facebook ha spiegato: «Sono arrivata a Los Angeles e ho iniziato ad avere un po' di successo e ho capito che quella non era la risposta ai miei problemi. Il successo non avrebbe messo a posto la mia vita. Anzi, la rese ancora peggiore. Sono arrivata a pensare seriamente al suicidio, ho avuto un crollo emotivo devastante».
Jada ha ammesso che all'epoca non riuscì a capire cosa le stesse succedendo perché le sue emozioni l'avevano completamente sovrastata. «Perso completamente il controllo delle mie emozioni, non riuscivo a controllare i miei pensieri. All'epoca non credo proprio di aver capito cosa stava succedendo. Ora so che le persone lo chiamerebbero esaurimento nervoso». Recentemente la Smith ha rivelato che per moltissimi anni ebbe a che fare con una serie depressione.