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L'attrice ha rivelato di aver pianto durante il matrimonio e di essere ancora oggi contraria all'idea di mettere la fede al dito
LOS ANGELES - Jada Pinkett Smith ha pianto durante il matrimonio con Will Smith perché non voleva sposarlo.
L'attrice 47enne non è mai stata completamente d'accordo con l'idea di mettere la fede al dito ed era quindi arrabbiata per il fatto di essere stata messa sotto pressione per dire 'sì' a Will nel 1997. La situazione era oltretutto aggravata da una 'terribile' gravidanza di Jada, che all'epoca aspettava il figlio della coppia Jaden, che oggi ha 20 anni.
Ha raccontato: «Essendo una giovane attrice avevo un sacco di pressione addosso, non sapevo cosa fare, ero giovane e incinta. Ma sapevo che non volevo sposarmi. Il mio primo trimestre fu terribile. Ed ero arrabbiatissima per il fatto che mi dovevo sposare. Davvero inca**ata. Ho pianto mentre andavo all'altare».
«Non sono mai stata d'accordo con l'idea di matrimonio e non lo sono neanche adesso. La parte 'finché morte non ci separi' mi trova d'accordo, ma tutte le regole e il resto, no. Questo titolo, 'moglie', la sua definizione convenzionale, beh non fa per me», ha aggiunto.
Ad ogni modo Will invece non è affatto d'accordo con la visione di Jada e non vedeva l'ora di sposarla. Ha detto: «Non c'è stato neanche un giorno della mia vita in cui non pensassi di volermi sposare e avere una famiglia».
