La conduttrice combatte con tutta la sua famiglia
ROMA - Elena Santarelli a quasi un anno dalla diagnosi di tumore cerebrale del figlio Giacomo ha detto che la difficile esperienza che sta vivendo l'ha resa una persona migliore. Al settimanale 'F' ha spiegato: «La nostra battaglia non è ancora finita. Sono una donna fortunata. Da certe esperienze si esce trasformati: so che non sarò più quella di prima, ma so anche che sono diventata una persona migliore».
Elena, che è tornata a lavorare sul piccolo schermo nel programma condotto da Marco Liorni 'Italia si', non si è mai arresa e ha sempre combattuto insieme al figlio come una leonessa. «Noi siamo molto fortunati: ci siamo accorti che Giacomo non stava bene prima che succedesse il patatrac. E poi lui è un bambino forte, fa una vita normale, corre, gioca. La parola tumore fa paura ma in questi mesi ho scoperto che esistono malattie peggiori, anche per i bambini», ha raccontato. La showgirl ha poi aggiunto: «Non sono arrabbiata, anzi sono contenta di aver vissuto questo passaggio...».
Quest'esperienza per quanto dolorosa e tragica ha inevitabilmente cambiato sia la sua vita che il suo modo di essere, come ha spiegato lei stessa: «Molti hanno conosciuto un lato di me che non era visibile con i miei lavori precedenti, mi hanno visto più umana. Non ho mai dato la colpa a nessuno di quello che è successo, anche perché i bambini più reattivi alle cure sono quelli con i genitori che non accusano nessuno».
A supportarla c'è comunque sempre il marito Bernardo Corradi, sposato il 2 giugno del 2014, e la piccola Greta, 2 anni. «Andavamo già bene e la nostra complicità è continuata. Lui mi fa tantissimi complimenti, mi dice sempre 'Se non ci fossi tu'», ha poi concluso.