Oggi però è più remota la possibilità di un suo gesto estremo, spiega il rapper
LOS ANGELES - Kanye West pensa costantemente alla possibilità di togliersi la vita.
Il rapper 41enne, che è sposato con Kim Kardashian, nel 2016 è stato vittima di un esaurimento nervoso, e ora ha rivelato di avere frequentemente dei pensieri suicidi.
«Penso sempre alla possibilità di uccidermi. È sempre un'opportunità. Come ha detto Louis C.K.: 'Sfoglio tutto il manuale'. Pondero tutte le possibilità», ha rivelato.
Kanye ha anche spiegato più nel dettaglio quanto abbia preso in considerazione una eventualità così tragica e drammatica. Parlando con il quotidiano The New York Times ha detto: «Ora sto bene perché alla fine non l'ho fatto. Ma ci ho pensato seriamente e in maniera approfondita. Se non avessi riflettuto su questa possibilità, ci sarebbero state più possibilità che potesse davvero succedere».
Kanye, che ha tre figli, North, 5 anni, Saint, 2, e Chicago, 5 mesi, ha anche rivelato di aver temuto che sua moglie Kim Kardashian lo avrebbe lasciato dopo i suoi controversi commenti sulla schiavitù dei neri fatti durante un'intervista rilasciata a TMZ qualche mese fa.
«C'è stato un momento dopo quell'intervista, circa una settimana dopo, quando il nostro rapporto ha raggiunto un punto davvero basso, e io ho chiamato diversi membri della famiglia per chiedergli se Kim avesse intenzione di lasciarmi», ha spiegato.