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La giornalista e scrittrice parla del suo tumore al seno e spiega come ha vissuto la malattia
ROMA - Daria Bignardi parla apertamente per la prima volta della sua lotta con il tumore al seno, malattia che fortunatamente si è ormai lasciata alle spalle.
La giornalista e scrittrice, che ha recentemente pubblicato il suo nuovo libro 'Storia della mia ansia', ha detto a 'Vanity Fair': «La chemioterapia fa schifo, ma serve. Curarsi o operarsi non è divertente. Non ho rimosso niente, ma ho elaborato tutto anche scrivendo questo libro. Non è un libro sulla malattia e non è un libro sul tumore, è una storia d'amore, e sul rapporto tra l'amore e l'ansia. Il cancro è soltanto un evento che lo attraversa».
La Bignardi ha poi raccontato di aver scoperto la malattia dopo aver fatto una mammografia di routine, poco dopo la fine dell'ultima edizione del programma 'Le Invasioni Barbariche'.
Ma come mai non ne ha mai voluto parlare? «Chi è ammalato considera la propria malattia il centro del mondo, ma anche se ho rispetto per chi sta soffrendo in questo momento, parlare pubblicamente della malattia in generale, o peggio ancora della mia, non mi interessa. Per tanti motivi: un po' per pudore, un po' per paura della curiosità o della preoccupazione degli altri, un po' perché quando guarisci volti pagina e non hai più voglia di parlarne ancora. Ho superato una malattia seria, ma al tempo stesso molto comune. Si ammalano milioni di donne, a cui va tutto il mio affetto».
