Claudio si è difeso spiegando che la donna avrebbe inventato tutto per ottenere un vantaggio economico
ROMA - Claudio D'Alessio è invischiato in una brutta vicenda giudiziaria. Il gip Clementina Forleo ha disposto per lui, figlio del noto cantautore napoletano Gigi D'Alessio, il rinvio a giudizio per aver maltrattato la sua domestica nel 2014.
Secondo la ricostruzione D'Alessio junior aveva litigato con la compagna di allora, ovvero la chiacchieratissima Nicole Mientti, e stava dando in escandescenza. La domestica di origini ucraine, quarantenne, lo avrebbe invitato ad abbassare i toni, come ha ricostruito il pm Mario Davinola, e questo avrebbe fatto arrabbiare ancora di più Claudio, che l'avrebbe aggredita.
«Ha provato a lanciarmi una sedia. Poi mi ha strattonato e sbattuto contro il muro, buttandomi la valigia fuori. Solo perché gli avevo chiesto l'ultimo stipendio», ha dichiarato la donna, che ha anche spiegato di essere stata costretta a lavorare in nero per il trentenne.
D'Alessio comunque si è difeso, spiegando che la donna avrebbe inventato tutto per ottenere un vantaggio economico. «Mi ha denunciato per i soldi. Mai sfiorata con un dito», ha dichiarato.