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L'attrice ha raccontato dell'equivoco provocato da un termine inglese tradotto male
ROMA - Nel corso di un'intervista a 'Oggi', Claudia Gerini ha chiarito una volta per tutte l'equivoco nato qualche settimana fa dalla scorretta traduzione dall'inglese di alcune parole, per cui si era diffusa la notizia che la modella Zoe Brock avesse raccontato di aver fatto sesso a tre con Claudia e il suo fidanzato degli anni '90, Fabrizio Lombardo.
«Quella modella dice che io e Fabrizio, a Roma, avevamo una sola camera da letto e lei ha dormito sul sofà per non essere 'third wheel' che in inglese non vuol dire solo 'fare l'amore a tre' ma anche 'reggere il moccolo'», ha spiegato l'attrice.
Ha raccontato poi della frequentazione con Weinstein avvenuta circa venti anni fa attraverso il suo ex fidanzato e in proposito ha detto: «Frequentavamo Harvey ed Eve, (la prima moglie), quando avevano le figlie piccoline: Remy Lilly ed Emma, ancora 'neonatina'... Con me il fondatore della Miramax si è comportato bene. Ma è ovvio, ero la fidanzata di Fabri e non ci avrebbe provato. Direttamente non ho mai visto movimenti loschi. Ma quando ho letto delle donne che accusano Weinstein di violenza, forse non mi sono stupita perché è un uomo di grande carisma, volontà e potere».
Sul rapporto con il suo attuale compagno, Andrea Preti, 17 anni più giovane di lei, dice: «Oggi l'amore va bene... Quando ci si accosta a una persona, è sempre importante... L'incontro è accaduto. Non c'è niente di costruito" e prosegue: "Io sono di sicuro una playwoman a cui piace molto giocare. Ma il termine toy-boy, ragazzo-giocattolo, è molto offensivo, fa diventare una persona un oggetto... Mi sono trovata con un giovane uomo che mi ha corteggiata, mi ha fatto sentire donna. L'ho vissuta senza troppe paure. Non ho mai scelto le persone per la fama, l'avvenenza o l'età».
