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Il calciatore: «Hanno usato il mio nome senza autorizzazione»
ROMA - Maradona ha citato in giudizio 'Dolce e Gabbana': la famosa maison, infatti, avrebbe utilizzato il nome del Pibe de Oro senza chiedere preventiva autorizzazione.
Il fatto sarebbe accaduto, manco a dirlo, a Napoli nell'estate dello scorso anno, quando la celebre casa di moda, in occasione di una sfilata, avrebbe fatto indossare ad una modella una casacca somigliante alla maglia della squadra della città partenopea, con su impresso il numero 10 e il nome di Maradona.
«Ho dato mandato ai miei legali per citare in giudizio gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana ed ottenere il giusto risarcimento perché, durante una loro sfilata a Napoli, hanno utilizzato il mio nome, senza alcuna autorizzazione», ha fatto sapere l'ex calciatore attraverso il suo manager, Stefano Ceci.
Poi ha precisato: «Pur conservando per loro lavoro stima e considerazione sono stato costretto a tutelare i miei interessi violati da una politica di marketing speculativo da parte degli stilisti. Ora attendo con serenità la decisione dei giudici italiani».
Alla fine ha concluso: «La vicenda che ha avuto una eco importante a livello internazionale, non poteva essere taciuta o passata sotto silenzio, per principio e pure per senso di giustizia».
