L'ex agente fotografico spera di poter uscire prima della pausa estiva dei tribunali
MILANO - Fabrizio Corona non ce la fa più a stare in carcere. L'ex agente fotografico lo sta dicendo a gran voce in questi giorni e lo ha ripetuto durante un'udienza alla Sezione misure di prevenzione. «Non ce la faccio più a stare in carcere, ho subito un'ingiustizia, stavo facendo il mio affidamento, non è giusto», ha detto.
Il 're dei paparazzi', che in realtà le foto non le scattava ma le vendeva, si trova ancora dietro le sbarre anche se l'ultima sentenza, a giugno, è stata favorevole nei suoi confronti. Corona quando è stato arrestato nuovamente ad ottobre del 2016 era infatti in affidamento, misura revocata dopo le nuove accuse e il rientro nel penitenziario.
L'avvocato di Fabrizio, Ivano Chiesa, vorrebbe che la decisione di un nuovo affido arrivasse a breve. «Spero decidano prima dell'estate», ha detto.
Poi parlando dello stato d'animo di Corona ha aggiunto: «Non ha più tanta pazienza, è innervosito perché non ce la fa più a stare in carcere e lo vive come un'ingiustizia perché anche il processo ha dimostrato che non doveva tornare dentro. E' stato revocato l'affidamento su un presupposto che non c'era e ora bisogna porre rimedio a questa ingiustizia».