Cerca e trova immobili

ITALIANina Moric: «Aiuterò il mio Luigi»

19.04.17 - 06:00
L'ex di Fabrizio Corona ha offerto pubblicamente il suo sostegno al compagno Luigi Mario Favoloso
Bang ShowBiz
Nina Moric: «Aiuterò il mio Luigi»
L'ex di Fabrizio Corona ha offerto pubblicamente il suo sostegno al compagno Luigi Mario Favoloso

MILANO - Negli ultimi giorni il fidanzato di Nina Moric, Luigi Mario Favoloso, è finito al centro dell'attenzione mediatica per essere stato chiamato in causa da Fabrizio Corona nel caso della bomba carta esplosa nell'estate nel 2016 sotto casa dell'ex agente fotografico a Milano. Secondo Corona autore del gesto fu proprio Favoloso.

Adesso nella vicenda è intervenuta, per la prima volta in maniera non ironica, la stessa Moric. Nina ha voluto offrire pubblicamente il suo sostegno al compagno. «Il mio fidanzato mi ha sempre supportato e sostenuto da quando stiamo insieme, se per una volta posso essere io ad essere d'aiuto, lo sarò. Ps: questo è solo l'inizio», ha scritto la modella croata su Facebook.

Nel frattempo lo stesso Favoloso ha fatto sapere di stare per procedere con querele nei confronti dell'ex marito della sua compagna e non solo. «Dopo aver riflettuto sugli eventi degli ultimi mesi, ed in particolare degli ultimi giorni, ho preso due importanti decisioni. Querelerò il signor Fabrizio Corona perché parlando in un'aula del Tribunale di Milano mi ha attribuito un reato particolarmente infamante che non ho commesso», ha scritto Luigi Mario sul social.

«Querelerò anche la signora Selvaggia Lucarelli perché, probabilmente alimentata da un risentimento legato a sue vicende personali (la chiusura di un'ironica pagina Facebook), mi ha accusato in un commento su facebook di averla minacciata ed ha contribuito ad alimentare dubbi e sospetti su di me, inviando un sms all'avvocato Ivano Chiesa mentre era in udienza il 12 aprile scorso», ha poi continuato il ragazzo partenopeo.

«Per il momento non c'è altro da dire», ha infine concluso.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE