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ITALIAFerragni-Fedez, il backstage dello shooting è da ridere

08.03.17 - 15:07
Il rapper chiede di essere salvato: «Sono da mezz'ora nella vasca»
Ferragni-Fedez, il backstage dello shooting è da ridere
Il rapper chiede di essere salvato: «Sono da mezz'ora nella vasca»

MILANO - Ha avuto grande successo il servizio fotografo realizzato per Vanity Fair da Fedez e Chiara Ferragni.

 

Me and my love @fedez shot together in New York by @guyaroch for @vanityfairitalia ? Out tomorrow ? #Ravioli❤

Un post condiviso da Chiara Ferragni (@chiaraferragni) in data:

Ora la fashion blogger ha postato su Instagram un video del backstage, nel quale Fedez si lamenta di essere nella vasca da un sacco di tempo: «Abbiamo finito lo shooting da mezz'ora. Aprite una Onlus per salvarmi!»

 

What really happens during a @vanityfairitalia photoshoot

Un post condiviso da Chiara Ferragni (@chiaraferragni) in data:

I due hanno spiegato alla rivista che non sono una coppia creata a tavolino. «Saremmo dei pazzi. Come si fa a pensare che, per una messinscena, due passino un mese insieme a Los Angeles, a Natale?», ha detto la fashion blogger al settimanale. Le ha fatto eco il rapper: «Ma è inevitabile che succeda quando due mondi come i nostri si uniscono, anche perché, siamo onesti: c'è gente che queste cose le costruisce davvero a tavolino. Sinceramente, però, non mi interessa dare spiegazioni. Se pensi che sia una storia finta, bella lì: la relazione è nostra».

Fedez ha poi parlato della loro presenza social come coppia, visto che tra foto e video i due sono spesso protagonisti di post da centinaia di migliaia di like. «Non siamo cafoni alla Gianluca Vacchi, non ostentiamo il lusso nei nostri video. Semplicemente facciamo vedere quello che siamo, senza nasconderlo né enfatizzarlo. Trovo anacronistico questo retaggio culturale italiano per cui quello che guadagni non lo devi far vedere».

D'altronde tutto quello che hanno oggi, il cantante e la compagna se lo sono guadagnato. «Quello che non sopporto è il clientelismo che domina nel nostro Paese, i raccomandati, i figli di. Per questo ho a lungo detestato Facchinetti, anche se oggi abbiamo un rapporto cordiale. Sono di estrazione umile, mi muove il riscatto sociale... Il mio sogno era dimostrare che, per un ragazzino povero, il calcio non è l'unica chance di riscatto. Oggi guadagno come un giocatore di Serie A», ha continuato Fedez.

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