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ITALIAJ-Ax: «Ero un drogato, ne sono uscito grazie a mia moglie»

05.12.16 - 13:20
È stata Elaina, spiega il rapper, a salvarlo dalla dipendenza
Bang ShowBiz
J-Ax: «Ero un drogato, ne sono uscito grazie a mia moglie»
È stata Elaina, spiega il rapper, a salvarlo dalla dipendenza

MILANO - J-Ax ha confessato di essere stato profondamente dipendente dalla droga. Il rapper ha rilasciato un'intervista a cuore aperto al 'Corriere della Sera', spiegando come è arrivato ad essere un tossicodipendente dopo aver raggiunto la fama.

«Avevo avuto un successo incredibile con 'Così com'è'. Un po' come adesso con Fedez. E nella fase dell'ascesa tutti ti amano, o ti sopportano. Poi comincia l'opposizione. Ora riesco a gestirla; allora non capivo le gelosie, le cattiverie. L'ex amico che si offende perché hai meno tempo e ti dà del venduto, il giornalista che ti critica, il collega che ti attacca», ha spiegato il cantante.

«Quand'è iniziata la discesa, mi sono ritratto nell'alcol e nella cocaina. Sono diventato un drogato. E drogarsi è come chiedere un po' di pace alla morte. A 29 anni mi sentivo vecchio. E mi devastavo. Un cocktail, una botta. Facevo cose folli...», ha spiegato Alessandro Aleotti, vero nome di J-Ax.

Poi è riuscito a vincere la dipendenza: «Grazie all'incontro con la donna che ora è mia moglie (Elaina Coker, ndr). Lei è americana ma ci siamo conosciuti a Milano, a una cena. Ho cominciato a uscire solo per vederla. Abbiamo cercato emozioni lontano dalla droga... Con il bungee-jumping: mi sono buttato con una corda dalla cascata del Toce, il secondo salto più alto d'Europa. Io davanti, mia moglie dietro. Subito pensi che stai morendo, e ti dai del coglione. Poi devi tirarti su di peso: così mi sono stirato la schiena».

«L'anno dopo ho provato il lancio con il paracadute: molto meglio. E poi il tunnel del volo, con il ventilatore che ti dà la sensazione della caduta», ha concluso.

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