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L'attrice si sente fortunata a potersi permettere un buon asilo nido
LONDRA - Keira Knightley si sente fortunata a potersi permettere un buon asilo nido.
L'attrice inglese, che ha insieme al marito James Righton una figlia di 17 mesi, Edie, ha temuto che la sua carriera sarebbe arrivata al capolinea se non avesse trovato qualcuno che si occupasse della sua bambina per permetterle di tornare a lavorare.
«Sono diventata molto consapevole del problema e di quanto io sia fortunata a potermi permettere un buon asilo nido, perché altrimenti avrei perso almeno quattro anni della mia carriera. E lo stesso vale per la maggior parte delle donne. E credo sia davvero duro», ha dichiarato la 31enne.
Keira se l'è presa con i prezzi esorbitanti delle strutture per l'infanzia in Gran Bretagna, aggiungendo che ciò rappresenta un ostacolo perché molte donne possano rientrare a lavoro.
«Una cosa incredibile è quanto costi un asilo nido in questo Paese. Voglio dire, è incredibilmente delicato come compito e dev'essere pagato bene. Ma una donna non ha opzioni, non può tornare a lavorare se non è pagata molto bene», ha detto.
Infine la Knightley ha anche criticato il governo, che ha raccomandato agli uomini di prendere due settimane di pausa dal lavoro come congedo di paternità. Ad Harper's Bazaar ha dichiarato: «Credo che il congedo di paternità dovrebbe essere lungo quanto quello di maternità».
