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L'attrice non vuole che la si definisca solo per la relazione con il figlio di Victoria e David Beckham
LONDRA - Chloë Grace Moretz spera di riuscire a far parlare di sé per le sue doti recitative e non solamente per essere la fidanzata di Brooklyn Beckham.
Parlando della love story con il figlio di David e Victoria, l'attrice 19enne ha dichiarato a Glamour: «Non so quante volte sono stata citata come "fidanzata di". Volevo dire: "Guardate che recito da 13 anni". Scusate se è poco».
Sia Chloë che Brooklyn - accostati romanticamente per la prima volta nel 2014 allo show di Parigi di Victoria - sanno cosa significa crescere sotto i riflettori: un aspetto che, secondo la star di "Cattivi Vicini 2", sta favorendo la loro relazione.
«Una delle ragioni per cui sono la sua fidanzata è perché entrambi sappiamo che cosa significa vedere le nostre vite dipinte in maniera distorta e falsa dai giornali».
Chloë inoltre si è detta lieta che sia Brooklyn sia la sua famiglia supportino le sue idee da «femminista».
«I miei fratelli e il mio fidanzato sono straordinari e il femminismo per me ha sempre avuto a che fare con l'eguaglianza: da donna voglio avere le stesse possibilità delle mie controparti maschili, né più, né meno. Almeno che non abbia fornito una performance di una qualità superiore».
Chloë e Brooklyn si sono conosciuti nel 2014 durante una lezione di SoulCycle, ma sono venuti allo scoperto recentemente dopo svariati "avvistamenti".
Sulla scelta di non nascondersi più, la Moretz ha recentemente detto: «Stiamo insieme da un paio di anni e volevamo renderlo ufficiale. Non ce la facciamo più a scappare da gente che vuole scattarci delle foto. Questa cosa stava condizionando la nostra relazione. Non potevamo andare nemmeno a cena fuori o al cinema. Allora ci siamo detti: "Sai cosa? Se usciamo allo scoperto e lasciamo che scattino tutte le foto che vogliono, ad un certo punto la smetteranno di perseguitarci"».
