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STATI UNITIRonan Farrow: «Mio padre Woody Allen ha abusato di mia sorella Dylan»

12.05.16 - 10:08
In una nota, pubblicata sul The Hollywood Reporter, il giornalista accusa il padre
Ronan Farrow: «Mio padre Woody Allen ha abusato di mia sorella Dylan»
In una nota, pubblicata sul The Hollywood Reporter, il giornalista accusa il padre

NEW YORK - Ronan Farrow ha accusato il padre Woody Allen di aver abusato sessualmente della sorella Dylan.

Il giornalista 27enne ha mosso le pesantissime accuse nei confronti del padre per mezzo di una nota, intitolata "Mio Padre Woody Allen e il Pericolo Delle Domande Mai Poste", pubblicata in giornata dal The Hollywood Reporter.

Ronan ha rivelato di essersi accorto come il regista 80enne avesse assunto dei comportamenti «inappropriati» nei confronti della figlia, all'epoca di soli 7 anni, e di essere finito in terapia proprio per tale ragione. «Credo a mia sorella - ha detto Farrow - Si è sempre trattato di un fatto vero e, da fratello, mi fido di lei, e - anche se avevo appena cinque anni - ero in difficoltà di fronte allo strano comportamento che aveva mio padre nei confronti di mia sorella: saliva sul suo letto nel bel mezzo della notte, la obbligava a succhiargli il pollice. Comportamenti che lo hanno spinto a rivolgersi alla terapia, ancor prima che venissero fuori le accuse».

Secondo Ronan, la madre Mia Farrow non denunciò Woody per proteggere la figlia. «Mia madre pensa ancora che quella fosse l'unica decisione da intraprendere per proteggere sua figlia. Qualcosa che trovo ironico: la decisione di porre il benessere di Dylan al di sopra di tutto è diventato un mezzo con cui Woody Allen ha danneggiato la reputazione di entrambe».

Ronan se la prende anche con Amazon per aver continuato a finanziare l'impero di Woody. Il colosso americano infatti ha acquisito per 15 milioni di dollari i diritti dell'ultimo film di Allen, "Cafe Society", e con il regista ha recentemente prodotto una serie televisiva con protagonista Miley Cyrus.

Accuse anche nei confronti di star come Kristen Stewart, Blake Lively e Steve Carell, che hanno scelto di continuare a lavorare al fianco di Woody, nonostante gli atti di pedofilia di cui si è macchiato il regista in passato. «Attori, persone che ammiro profondamente, continuano a recitare nei suoi film. 'Non sono fatti miei', mi rispose una volta uno di loro. Queste affermazioni feriscono mia sorella ogni volta che vengono pronunciate, come nel caso di uno dei suoi eroi Louis C.K, o star della sua età come Miley Cyrus, che hanno scelto di lavorare con Woody Allen. Si tratta di un reato sessuale che non ha mai trovato giustizia».

«Adesso ha al suo fianco Kristen Stewart, Blake Lively, Steve Carell, Jesse Eisenberg. Tutta gente che si fida del fatto che la stampa non farà domande scomode. Non è questo il momento, non è questo il luogo adatto».

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