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L'attore ha ironizzato sul video di scuse che ha registrato con la moglie Amber Heard, in seguito al caso dell'introduzione illegale dei suoi due cani in Australia
LONDRA - Johnny Depp ha polemicamente ironizzato sul video, che si è visto "costretto" a registrare con la moglie Amber Heard, per scusarsi con il governo australiano che aveva accusato la coppia di aver introdotto illegalmente nel paese oceanico i suoi due cuccioli Pistol e Boo.
In particolar modo, la Heard ha seriamente rischiato di finire dietro le sbarre, non solo per aver importato i suoi due amici a quattro zampe, ma anche per aver falsificato i loro documenti di viaggio.
Parlando a Londra, in occasione della conferenza stampa del suo nuovo film 'Alice Attraverso Lo Specchio', l'attore hollywoodiano ha dichiarato: "Dovrò farlo ovunque vada adesso! Scusate se non ho portato i miei cani in Inghilterra. Sarebbe stata una cosa orribile".
Johnny ha inoltre lanciato una frecciatina al ministro australiano Barbaby Joyce, che minacciò di sopprimere i due cuccioli, qualora non fossero stati prontamente rimossi dal territorio.
"Gli australiani sono un po' vivaci. Si sa" - ha aggiunto Depp.
Amber e Johnny hanno ascoltato un mese fa la loro sentenza di assoluzione alla Corte Suprema di Southport, nel Queensland.
Il legale della Heard, Jeremy Kirk, ha detto al giudice come la sua assistita abbia commesso un errore imperdonabile nel fidarsi dello staff di Johnny, che avrebbe dovuto occuparsi dei documenti di viaggio dei due Yorkshire Terrier.
"Si è trattato di un terribile, terribile errore - ha detto Kirk - Non c'è stata nessuna volontà di ingannare."
Il magistrato Peter Callaghan ha dato ragione ai Depp, affermando come il caso sia stato gonfiato dalla loro fama mondiale.
Amber se l'è cavata con una cauzione da mille dollari, legata ad un mese di buona condotta.
