Cerca e trova immobili

STATI UNITISylvester Stallone: «Ero pronto a boicottare gli Oscar»

10.02.16 - 09:32
L'attore rivela come fosse pronto a boicottare gli Oscar, qualora il regista del suo nuovo film 'Creed' gli avesse chiesto di offrirgli la sua solidarietà dopo il caso #SoWhite
Bang Show Biz
Sylvester Stallone: «Ero pronto a boicottare gli Oscar»
L'attore rivela come fosse pronto a boicottare gli Oscar, qualora il regista del suo nuovo film 'Creed' gli avesse chiesto di offrirgli la sua solidarietà dopo il caso #SoWhite

LOS ANGELES - Sylvester Stallone era sul punto di boicottare la Notte degli Oscar.

L'attore ha rivelato come fosse pronto a dar forfait alla cerimonia di premiazione in programma a fine mese, qualora il regista del suo nuovo film "Creed - Nato Per Combattere", il direttore Ryan Coogler, gli avesse chiesto di offrirgli la sua solidarietà, dopo le polemiche sorte per la totale assenza di attori di colore tra le nomination.

Intervenuto sul dibattito #OscarSoWhite, Stallone ha ammesso: «Ricordo di aver parlato con Ryan Coogler quando è venuta fuori questa controversia. E gli ho detto: "Ryan, come vuoi gestirla questa cosa? Io credo che tu sia l'unica persona per cui sia ancora qui. Quindi, se vuoi che vada, va bene. Se vuoi che non vada, non andrò"».

«Lui mi ha detto: "No, voglio che tu vada". È un uomo molto gentile e voleva che noi andassimo per rappresentare questo film».

L'attore leggenda dei film d'azione, inoltre, si rammarica per la mancata nomination del protagonista Michael B. Jordan.

«Ogni volta che guardo Michael negli occhi, come attore, mi fa sentire meglio. Si sarebbe meritato molto più rispetto e considerazione» - ha aggiunto Stallone.

Dopo le polemiche, l'Academy ha promesso di raddoppiare il numero di minoranze e di quote rosa a partire dal 2020 e Sylvester spera che ciò possa davvero portare ad un cambiamento significativo.

«Solo così tutti i talenti potranno raggiungere il massimo. Si tratta di un nuovo paradigma e di un nuovo modo di pensare».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE