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Safaree Samuels rivela di aver mollato la cantante perché si sentiva trattato come un dipendente
LOS ANGELES - Safaree Samuels riserva delle parole al veleno per Nicki Minaj con cui lo scorso anno ha interrotto una relazione lunga ben 12 anni, sostenendo come la rapper ultimamente avesse cominciato a trattarlo non come un compagno ma come un dipendente di lavoro.
Parlando alla trasmissione radiofonica 'The Breakfast Club', andata in onda sulle frequenze di Power 105.1, Safaree rivela: "Sono scappato via da lei. Non voglio dire di averla lasciata ma me ne sono andato da casa. Ho fatto i bagagli e me ne sono andato. Ho capito che non mi rispettava più. Tutte le persone che la circondano, lavorano per lei. Ma io ero la persona con cui si svegliava tutte le mattine e venivo trattato non come il suo uomo ma come uno dei suoi dipendenti."
Dopo la rottura, Nicki è stata accostata a Meek Mill e, nonostante le smentite, Samuel sembra abbia già dato la sua benedizione all'ex.
"Se è lui l'uomo con cui ha deciso di voltar pagina, sia quel che sia - spiega - io non sono pazzo e non ho nessun rancore perché se avessi voluto risolvere i nostri problemi, c'avrei provato ... io non gli devo nulla. Non è mica il mio amico di infanzia."
Inoltre Safaree confessa di aver aiutato l'ex-fidanzata nella stesura di nuovi testi per le sue canzoni.
"Io non ho talento ma quando si doveva scrivere nuovi pezzi eravamo io, lei e la musica. Non faceva tutto da sola. Eravamo io e lei. Screditare il mio lavoro è da meschini. Io avrei fatto di tutto per lei. Detto ciò è fuori da ogni dubbio che lei ha fatto grandi cose. Lei è al top" - ha concluso.
