Cerca e trova immobili

CANTONELuminanza, «un'occasione pazzesca per la lingua italiana in Svizzera»

26.06.20 - 06:00
Il 29 giugno sarà lanciato il bando di concorso per un nuovo progetto formativo dedicato alla drammaturgia contemporanea
LUMINANZA
Lunedì 29 giugno sarà lanciato il bando di concorso di Luminanza.
Lunedì 29 giugno sarà lanciato il bando di concorso di Luminanza.
Luminanza, «un'occasione pazzesca per la lingua italiana in Svizzera»
Il 29 giugno sarà lanciato il bando di concorso per un nuovo progetto formativo dedicato alla drammaturgia contemporanea

CHIASSO - «Con la drammaturgia possiamo fare più di quanto avremmo mai immaginato, incoraggiamo i bambini ad andare verso e incontro l'ignoto. In mezzo al caso la drammaturgia insegna un mestiere molto speciale: lezioni di fiducia a un mondo nel panico». Parole di Jetze Batelaan, direttore del Theatre Artemis di 's-Hertogenbosch nei Paesi Bassi, che Alan Alpenfelt cita per il lancio di Luminanza, un nuovo progetto formativo (del quale è coordinatore insieme a Mara Travella) dedicato alla drammaturgia contemporanea per la Svizzera di lingua italiana e rivolto agli under 35.

Luminanza si è aggiudicato il bando “Close Distance” di Pro Helvetia e Pro Grigioni italiano e si avvale della collaborazione di molti partner sul territorio: LAC, FIT Festival internazionale del Teatro e della scena contemporanea, Teatro di Coira, Chiassoletteraria, Fondazione Claudia Lombardi per il teatro, Centro Culturale di Chiasso, Museo di Mendrisio, Teatro Sociale di Bellinzona.

Complimenti per aver vinto questo importante bando, prima di tutto.
«È una bella soddisfazione, in effetti. La loro risposta è stata davvero entusiasta».

Quali sono le caratteristiche di Luminanza?
«Sarà un anno formativo per nuovi autori e autrici. Si rivolgerà sia a chi ha già esperienze nell'ambiente drammaturgico, ma anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo mondo. Non ci sarà nessun costo di partecipazione».

Cosa succederà a chi verrà scelto?
«Seguirà tutta una serie d'incontri didattici con esperti di storia del teatro contemporaneo inglese, tedesco, francese, italiano e svizzero. Incontrerà poi cinque maestri della drammaturgia, italiana ed elvetica, da febbraio a luglio. Infine potrà vedere, quasi ogni settimana, uno spettacolo. In Ticino, a Milano e anche Oltralpe. Così da "allenare" l'occhio e la capacità di analisi, del testo e dello spettacolo».

Quale sarà l'obiettivo finale?
«La scrittura di un testo, presentato sotto forma di lettura, presso i principali centri di cultura teatrale ticinesi e grigionesi. Saranno invitati il network della drammaturgia svizzera tedesca e romanda». 

C'è però anche un obiettivo più ampio, vero?
«La drammaturgia contemporanea è qualcosa di poco conosciuto in Ticino. Luminanza è pensato per creare una specie di humus e fare in modo che anche da noi ci sia più attenzione. Su questo siamo rimasti molto indietro rispetto alla Svizzera tedesca e alla Romandia. È un'occasione pazzesca per la lingua italiana in Svizzera e per il Ticino, che ha bisogno di confrontarsi con quello che c'è fuori».

Mi spiegavi inoltre che non sarà solo il teatro a trarne beneficio.
«Una formazione del genere ti permette di trasporre i tuoi testi non solo a teatro, ma anche in radio e al cinema. È un tentativo di "fare rete" con la lingua italiana in tutti gli ambiti dell'offerta culturale».

Il bando di concorso verrà lanciato lunedì prossimo, 29 giugno, e si chiuderà il 31 agosto 2020. L'anno formativo si terrà da gennaio a ottobre 2021. Il primo incontro di presentazione, "L1. Luminanza, primi segnali dalla superficie", è in programma l'11 luglio alle 10.30 allo Spazio 1929 di Lugano. Saranno presenti i drammaturghi Davide Carnevali, Francesca Garolla e Federico Bellini.

Maggiori informazioni su www.luminanza.ch e all'indirizzo email cdm2@luminanza.ch.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE