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STATI UNITI / REGNO UNITOIl coronavirus minaccia i grandi festival: Coachella e Glastonbury tremano

05.03.20 - 20:30
Cancellato pure l’Ultra Music Festival di Miami
Keystone (archivio)
Il coronavirus minaccia i grandi festival: Coachella e Glastonbury tremano
Cancellato pure l’Ultra Music Festival di Miami
Il Glastonbury Festival attende oltre 200mila persone per la sua 50esima edizione: «Per ora si procede, ma monitoriamo gli sviluppi della situazione».

LOS ANGELES / LONDRA - Il coronavirus spaventa anche l’industria dei grandi festival musicali. Dopo l’annullamento dell’Ultra Music Festival di Miami, che si sarebbe dovuto svolgere nella seconda metà di marzo, a tremare sono ora gli organizzatori degli altri grandi e attesissimi appuntamenti della stagione.

Anche un gigante come il Glastonbury Festival, che si prepara ad accogliere oltre 200mila persone a fine giugno per il suo cinquantesimo anniversario, naviga a vista. «Siamo al lavoro con tutte le agenzie coinvolte. Si procede con la programmazione dell’evento, ma allo stesso tempo monitoriamo gli sviluppi della situazione coronavirus», ha spiegato a SomersetLive il numero uno dell’organizzazione, Adrian Coombs.

Con lo stato di emergenza dichiarato in California, anche sul Coachella incombe lentamente l’ombra del virus. Per il momento l’evento resta in programma nei due fine settimana centrali di aprile. La situazione però è monitorata dalle autorità sanitarie: «Non siamo ancora pronti a staccare nessuna spina, ma vogliamo garantire la sicurezza della comunità», ha dichiarato al Los Angeles Times il direttore della sanità pubblica della contea di Riverside, Kim Saruwatari.

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