Cerca e trova immobili

BRASILEBolt campione di velocità? Meglio il cinghiale

29.07.16 - 09:25
Medaglia d'oro a Rio, mediocre nel mondo animale. Le bestie ci battono in tutto: dalla corsa al salto in alto passando dal sollevamento pesi.
© WWF-Russia / Sergey Trepet
Bolt campione di velocità? Meglio il cinghiale
Medaglia d'oro a Rio, mediocre nel mondo animale. Le bestie ci battono in tutto: dalla corsa al salto in alto passando dal sollevamento pesi.

RIO DE JANEIRO - Tra pochi giorni avranno inizio i giochi olimpici estivi di Rio. Un risultato che alle Olimpiadi vale una medaglia d’oro non è che una prestazione piuttosto mediocre nel regno animale. Ecco allora gli animali che detengono i record, dalla corsa al salto in alto passando dal sollevamento pesi. E per il WWF il bradipo si merita la menzione d’onore.

Corsa: il cinghiale batte Usain Bolt  - Quando il ghepardo sfreccia attraverso la Savana, in pochissimo tempo riesce a superare i 100 km orari. Il felino africano è quindi indubbiamente lo sprinter più veloce in assoluto; Usain Bolt, il velocista giamaicano detentore del record mondiale, nel migliore dei casi raggiunge i 44 km orari in pochi secondi. Anche il nostro cervo nobile (67 km/ora), la lepre comune (65 km/ora) e il cinghiale (55 km/ora) sorpassano Bolt senza difficoltà. E nei cieli i record sono eccezionali: il falco pellegrino si lancia sulla sua preda a oltre 300 km orari.

Nuoto: in acqua a oltre 110 km orari - Il brasiliano César Cielo Filho, nel suo primato mondiale dei 100 metri in stile libero, ha messo a segno un tempo di quasi 8 km orari. Il pesce vela, con i suoi due metri e mezzo di lunghezza non è molto più grande, ma riesce a raggiungere una velocità massima di 110 km all’ora. La lontra, una volta molto diffusa nei nostri fiumi e laghi, con i suoi 14 km orari è più rapida in acqua di qualunque essere umano.

Salto in lungo: scatti felini tra le vette - Il leopardo delle nevi, diffuso dall’Himalaya in Asia centrale fino ai monti Altaj, si sposta tra le vette attraversando gole e crepacci. Questi passaggi non rappresentano un problema per l’animale, che con un balzo riesce a coprire una lunghezza di quasi 16 metri. Il record mondiale - risalente ormai a 25 anni fa - è di Mike Powell, campione di salto in lungo, che ha messo a segno un salto di 8,95 metri.

Salto in alto: balzi per sfuggire ai leoni - Gli impala vivono in branchi nelle savane dell’Africa sudorientale e si nutrono di erba, foglie e piante legnose. Quando sono in fuga dai nemici come leoni e ghepardi, queste antilopi sono non solo velocissime, ma riescono anche a saltare fino a 3 metri in altezza, spesso in molte direzioni, per confondere i predatori. Un comportamento che stupirebbe qualunque campione di salto. Il migliore - Javier Sotomayor - ha raggiunto solo i 2,45 metri.

Sollevamento pesi: il primato dei primati - Nel sollevamento pesi il mondo animale è imbattibile, e nulla può nemmeno il più duro allenamento umano: il record mondiale è di Aleksei Lovchev, che è riuscito a sollevare 264 kg. Il gorilla, animale vegetariano socievole e pacifico, ne ha sollevati ben 900.

Nuoto sincronizzato: una squadra con milioni di atleti - Non sappiamo se ai giochi olimpici il mondo animale potrebbe essere rappresentato anche per la disciplina del nuoto sincronizzato; alle Olimpiadi soltanto le donne possono partecipare e non sono previsti gruppi misti. Di sicuro, i banchi di pesci riescono a muoversi con grande eleganza e in modo sincronizzato, non solo in configurazioni a due, ma in gruppi di migliaia di esemplari. Nei banchi più grandi si possono contare addirittura milioni di sardine.

Boxe: colpi mortali - La boxe esiste anche nel regno animale, dove i protagonisti assestano colpi ben più violenti che nel mondo umano: il granchio boxer, nell’oceano Indiano e Pacifico, tiene un anemone in ognuna delle sue chele. Un colpo con quest’arma può rivelarsi fatale per alcuni animali.

Più veloce, più in alto, più forte non sempre fa rima con meglio. È proprio questa filosofia che può causare molti problemi ambientali. Per il WWF non ci sono dubbi: non dobbiamo pensare soltanto ai “campioni olimpici” come il ghepardo o l’antilope, ma anche al bradipo, che compie un tragitto di cinque metri al minuto e dorme venti ore al giorno. Un vero campione di ozio!
Allora prendiamo ispirazione da questo animale e rallentiamo i nostri ritmi. Consumando di meno, risparmieremo le risorse della Terra a beneficio dell’ambiente, della natura e degli animali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE