C'è anche la possibilità, per chi credesse di non essere capace di occuparsi di questo aspetto dell'educazione dei propri pargoletti, di imparare a farlo
Ci sono ancora genitori che leggono un una storiella ai propri piccoli prima che questi vadano a letto. Questo fatto, forse più una rarità che una norma, assume una valenza importantissima per più motivi: il rituale del momento da condividere con un genitore e magari anche con dei fratellini e sorelline; la magia del racconto in sé; la fine e la chiusura di una giornata; la sicurezza affettiva goduta prima del sonno e molto altro ancora…
Non è difficile mettersi lì e raccontare una fiaba a un piccolo… Bisogna però mettersi di buzzo buono e fare questa operazione che sorte degli effetti importantissimi anche sugli adulti che, diciamo, organizzano e gestiscono questo magico momento. C'è anche la possibilità, per chi credesse di non essere capace di occuparsi di questo aspetto dell'educazione dei propri pargoletti, di imparare a farlo.
Esistono dei brevi, ma fondamentali per la loro efficacia, momenti e corsi di lettura per i piccini che offrono a chi li frequenta un'esperienza di formazione accessibile e, lo ripeto, davvero centrale. Prendersi cura dei più piccini significa anche questo: formarsi per farlo nel migliore dei modi. Tutti noi adulti abbiamo questa possibilità, sta a noi prenderci cura anche del nostro modo di essere con i piccini e dotarci degli strumenti migliori per poterli seguire. Anche sul piano della lettura che è, e rimane, uno tra gli strumenti più importanti per lo sviluppo di profili di personalità solidi ed equilibrati.
Articolo di Ilario Lodi, Responsabile Pro Juventute Svizzera italiana