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PRO JUVENTUTEIl mondo va avanti, ma noi siamo più felici?

06.07.17 - 07:00
Oggi l'educazione non si china sulla questione del senso: cosa è importante? Perché? A che scopo?
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Il mondo va avanti, ma noi siamo più felici?
Oggi l'educazione non si china sulla questione del senso: cosa è importante? Perché? A che scopo?

Il mondo oggi, lo sappiamo, viaggia a trecento all'ora. Oltre che come veloce, lo si descrive come complesso, orientato al qui e adesso, al micro e al contempo al macro. Non si esita un solo istante a definire l'epoca moderna come rivoluzionaria nei confronti di quanto, solo fino a una ventina d'anni fa, contraddistingueva la nostra quotidianità.

Il discorso non è nuovo; da decenni si riflette attorno a molti luoghi, non da ultimo sulla questione della tecnica, che sta letteralmente cancellando le individualità. L'enorme forza che però si è liberata a seguito dell'inebriante evoluzione dei nostri tempi fatica (per non dire che non ci riesce del tutto) a trovare forme concrete nelle pratiche educative che noi adulti mettiamo in essere per i nostri ragazzi. Detto in latri termini: se è vero che oggi sotto molti aspetti si sta meglio di ieri (e su questo probabilmente siamo tutti d'accordo), non è altrettanto vero che siamo decisamente più felici. L'educazione, oggi, si china su questioni legate alla formazione, all'istruzione, allo (pessima espressione) sviluppo di competenze e molto altro ancora. Troppo poco si china sulla questione del senso (cioè: che senso ha quello che sto facendo) e della verità di ciò che sta dietro alle nostre azioni (è troppo facile liquidare la questione dicendo che l'educazione dei nostri ragazzi è una questione solo privata o, peggio ancora, relativa). Siamo – e non potrebbe essere altrimenti – noi adulti a doverci interrogare su questi aspetti: cosa è importante per noi? Perché? A che scopo? E molto altro ancora.

E poi, una volta consapevoli che la velocità alla quale questo mondo viaggia dipende anche da ognuno di noi, provare a confrontarci su questi temi con i nostri ragazzi.

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