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FRANCIAChampagne, la storia di una grande Maison

24.10.18 - 15:30
Un nome, una leggenda
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Champagne, la storia di una grande Maison
Un nome, una leggenda

La storia di “Moët & Chandon”.
Sono passati più di due secoli e mezzo di storia dalla fondazione della più grande Maison de Champagne di Francia “Moët Chandon”.

Fondata nel 1743 a Épernay, un commerciante di vini “Claude Moët” iniziò la sua grande avventura, e grazie all’appoggio di Madame de Pompadour entrò nelle grazie della corte reale di Luigi XV ed il resto di Francia.

Grazie al nipote di Claude Moët, Jean-Rémy Moët, una semplice azienda di commercio di vini venne trasformata nel primo marchio internazionale di lusso arrivando in tempi brevi ad esportare in Europa ed in Nord America.

Successivamente Jean-Rémy cedette al figlio Victor la maison che insieme al genero Pierre-Gabriel Chandon de Briailles crearono nel 1833 la “Moët & Chandon”.

Il simbolo del marchio è il famoso “cravattino rosso” creato nel 1886, che venne poi trasformato nel “sigillo rosso o oro” inconfondibile e testimone di una storia fortunata e costellata di grandi successi.

Ancora oggi l’azienda è il fornitore ufficiale della casa reale inglese, nomina che ottenne nel 1902 da Re Edoardo VII d’Inghilterra.

Oggi l’azienda fa parte del primo gruppo mondiale del lusso “Louis Vuitton Moët Hennessy” LVMH.

 

Il legame tra Napoleone Bonaparte e lo Champagne
Fu anche per la grande passione per lo Champagne di Moët da parte di Napoleone Bonaparte che l’azienda andò incontro ad un’espansione sempre più estesa ed apprezzata, visibile ancora oggi in tutto il mondo.

Si dice infatti che Napoleone portava sempre con sé delle bottiglie di Moët per festeggiare le sue vittorie in battaglia.

Fu nel 1863 che in suo onore venne creata la denominazione “Imperial”.

 

Champagne è una denominazione protetta
Lo Champagne è uno spumante metodo classico che prende il nome dalla regione in Francia della Champagne ed è una denominazione protetta da un provvedimento dell’Unione Europea.

Non si può quindi chiamare uno spumante metodo classico “Champagne” anche se ha lo stesso procedimento originario utilizzato per l’elaborazione dello Champagne.

A prescindere dal nome che possiamo leggere in etichetta lo Champagne e lo Spumante sono e speriamo possano esserlo ancora per molto tempo, associati a momenti di festa, di gioia famigliare, di celebrazioni, di successi.

Quindi ricordati di tenere sempre una bottiglia in fresco!

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