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BERNAUn’estate all’insegna della libertà in camper o roulotte

29.10.21 - 09:55
Il «Bulli» resta il mito dell’esposizione Suisse Caravan Salon di Berna
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Bulli, il più bullo di tutti
Bulli, il più bullo di tutti
Un’estate all’insegna della libertà in camper o roulotte

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Il «Bulli» resta il mito dell’esposizione Suisse Caravan Salon di Berna

BERNA - Lo Suisse Caravan Salon, la più grande fiera svizzera dedicata al camping e al caravaning, è in corso di svolgimento a Berna fino al 1 novembre. Anche quest’anno, gli amanti della natura e del campeggio si incontreranno nell’area della BernExpo per scoprire le ultime tendenze in fatto di camping e caravaning. La fiera costituisce al tempo stesso un’occasione ideale per trovare allettanti ispirazioni per le prossime vacanze.

Personalmente son rimasto colpito dal grandissimo interesse attorno alle roulotte e ai camper. Rappresentano un vero e proprio stile di vita; un approccio al viaggio che, in Svizzera e in Europa, coinvolge milioni di turisti l'anno. Una vacanza in camper permette di uscire dagli itinerari battuti dal turismo delle masse e di scoprire la magia di luoghi particolari fatti di romantici borghi, natura incontaminata, paesaggi suggestivi e tradizioni antiche, senza rinunciare alle comodità. Quale è secondo voi il camper per antonomasia? Il «Bulli» naturalmente, l’insuperabile furgoncino degli hippie di una volta.

La pratica dell'«abitar viaggiando» offre una flessibilità senza eguali: permette di tracciare itinerari personalizzati e di modificarli a proprio piacimento cammin facendo, di organizzare una vacanza slow o una partenza all'ultimo minuto, di slegare la vacanza dalla stagionalità in totale libertà ed autonomia. Un modo di viaggiare che vivrà sicuramente una vera esplosione nel dopo pandemia. Dalle Alpi alle magnifiche spiagge del Ticino, la Svizzera rappresenta un paese davvero ideale per una vacanza in camper in famiglia o con gli amici, anche con quelli a quattro zampe: migliaia di chilometri di valli, decine di passi alpini, città d'arte, splendide località montane, diversi parchi nazionali e alcuni importanti siti UNESCO.

L'estrema flessibilità del camper, e naturalmente anche della roulotte, permette quindi di godere delle meraviglie del proprio pase in tutte le stagioni, 365 giorni l'anno. Per coloro che sono alla ricerca di un contatto diretto con la natura, i parchi nazionali e le loro attrezzatissime aree di sosta rappresentano una meta imprescindibile ed un'ottima occasione per scoprire l'incredibile eterogeneità della Svizzera. È inoltre possibile coniugare un viaggio in camper con un soggiorno in un campeggio oppure in un agriturismo.

Parlando di camper non si può non citare l’avvincente storia del famoso «Bulli». Si tratta di un viaggio nel tempo iniziato nel 1950: al giorno d’oggi ricordiamo poco o nulla che risalga a 70 anni fa. In questo caso la musica ci può aiutare a costruire dei ponti attraverso i decenni. La superstar musicale di 70 anni fa era Bing Crosby; la sua canzone «White Christmas» è ancora oggi una delle più vendute di tutti i tempi. All’epoca Volkswagen era solo una start-up. Il suo ultimo prodotto? Il Transporter. Se il motore e la trasmissione erano presi in prestito dal Maggiolino, la carrozzeria, compreso il pianale rinforzato, fu concepita da zero. Carico massimo: 750 chilogrammi, una cifra a prova di miracolo economico.

Nel 1951 debuttò il più leggendario di tutti i «Bulli», ovvero il «modello speciale di pulmino», chiamato ufficiosamente «Samba Bus», con vetrata continua, caratteristici finestrini sul tetto e tettuccio scorrevole pieghevole. Un anno dopo arrivò sul mercato anche il camioncino, una specie di pick-up degli anni ‘50. Sulla base di questa gamma furono rapidamente sviluppate diverse sovrastrutture speciali. Se vi guardate attorno, noterete una davvero costante e numerosa presenza di questi furgoni-camper nei diversi modelli e colori. Si possono anche noleggiare (davvero consigliato per essere sicuri che il sogno corrisponda alle vostre esigenze), un modo intelligente per evitare di aver un veicolo fermo sul posteggio di casa per oltre otto mesi all’anno.

Per la prossima estate, in tempi di distanza sociale, una vacanza in camper potrebbe essere veramente una buona soluzione. L’autonomia e la libertà di movimento, le fermate nei posti più remoti e qualche soggiorno in una struttura dedicata oppure in un campeggio (la Svizzera è all’avanguardia in questo settore) potrebbe offrire svago e divertimento.

Ai camperisti ‘professionisti’ chiedo di inviarmi i loro «diari di viaggio» con avventure, strutture e campeggi, proposte di luoghi particolare e regioni da visitare. Redigerò un prossimo newsblog su questo tema con i vostri consigli e commenti.

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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