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ITALIAIn viaggio verso Venezia: da Don Camillo!

19.08.20 - 12:10
Fermata a Brescello per far visita ai set cinematografici e gustare le specialità emiliane
Foto CR
Momento ‘ufficiale’0 a Brescello con Don Camillo
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In viaggio verso Venezia: da Don Camillo!

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Fermata a Brescello per far visita ai set cinematografici e gustare le specialità emiliane

BRESCELLO - Il nostro trekking lungo il fiume Po, a bordo dei gommoni arancioni, sta procedendo molto bene. Dopo essere passati dal Naviglio Grande, aver pedalato fino al Certosa e aver fatto visita alla città di Cremona, siamo arrivati nel porto di Boretto. Nella vicina Brescello è stato allestito un esclusivo programma con visita ai set cinematografici di Don Camillo e Peppone e cena sociale con gustose specialità emiliane. «Grazie di esservi fermati qui a Brescello e di apprezzare il nostro patrimonio culturale e gastronomico. Da anni seguiamo il lavoro promosso dalla vostra agenzia sul fronte del turismo slow. Bravi. Il nostro paese viene visitato ogni anno da tantissimi turisti svizzeri, tedeschi, francesi. La nostra sfida consisterà nel proiettare i valori di Don Camillo e Peppone sulle nuove generazioni. I vostri ‘approdi’ dimostrano che la nostra offerta è valida e la nostra accoglienza calorosa», con queste parole è stato accolto il nostro gruppo nella piccola città emiliana, famosa in tutto il mondo.

Inaugurato il 16 aprile 1989, grazie agli sforzi e all’entusiasmo di un gruppo di appassionati volontari del paese, il Museo “Peppone e Don Camillo” è uno spazio in cui potersi immergere nel passato, lasciandosi guidare dalle locandine originali dei film, dalle fotografie in bianco e nero, dagli oggetti dei set cinematografici e dai racconti dei nostri giovani informatori turistici.

Gli ambienti contengono numerosi cimeli legati alle riprese della serie tra cui: la moto di Peppone, l’abito talare di Don Camillo, le biciclette dei protagonisti usate nella scena finale del terzo film, il sidecar e il proiettore con cui venne mostrato il primo film “Don Camillo” con la regia di Julien Duviver al “Cinema Verdi” di Brescello, in prima mondiale assoluta.

All’esterno del museo è possibile vedere il carrarmato che compare in una scena del terzo film “Don Camillo e l’onorevole Peppone” di Carmine Gallone e la locomotiva del treno con cui, al termine del primo film, Don Camillo viene mandato in esilio sui monti dal Vescovo a seguito di una sua bravata. Al primo piano del Museo si possono ammirare le fotografie scattate durante la lavorazione dei film, nonché le ricostruzioni di alcuni ambienti delle riprese (come la scrivania di Peppone). Il bookshop consente poi l’acquisto di souvenir, libri, DVD e prodotti tipici locali, fra cui la famosa Spongata di Brescello.

Un consiglio personale: dopo la visita al museo, scendete al pianoterra e fate visita al bar-ritrovo Auser. Incontrerete i volontari che dedicano il loro tempo alle persone anziane del comune e, sorseggiando un caffè oppure una bibita fresca, scoprirete il loro importante ruolo nella società locale. Dite che vi manda Claudio Rossetti! Anche questo è una faccia (importante) del turismo.

Il viaggio prosegue sul Po e poi, superata la conca di Governolo, nel parco del Mincio con destinazione la storica e bellissima città sul lago Mantova. Da qui la Serenissima dista ancora poco più di 200 chilometri. Volete anche voi essere a bordo del prossimo viaggio sulle vie navigabili, da Locarno a Venezia? Prossima partenza: 5 settembre 2020. Consultate il nostro sito.

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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