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VALLESEPerché scegliere lo sci di fondo?

19.02.20 - 16:11
Un’esperienza immersiva nella natura benefica per la salute
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Perché scegliere lo sci di fondo?

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Un’esperienza immersiva nella natura benefica per la salute

GOMS – Un percorso innevato che si perde tra gli alberi, un silenzio rotto solo dal rumore del proprio respiro e degli sci sulla neve fresca, aria tersa come il cristallo: si tratta dello sci di fondo, un'esperienza immersiva nella natura davvero particolare. Si tratta di uno sport completo alla portata di tutti: ci sono tante buone ragioni per iniziare a praticare questo sport. Ve lo assicuro personalmente.

Fa innanzitutto bene alla salute! Lo sci di fondo è una potente attività cardio, di quelle che fanno bene al cuore, ossigenano il sangue e garantiscono il mantenimento della salute cardiovascolare. «Per quanto riguarda i benefici fisici, sono due gli aspetti da considerare» - spiega Wolfgang Schoberberger, direttore dell'Istituto di sport e turismo della salute e medicina alpina di Innsbruck -. Si attivano, a differenza di sport simili come la corsa, più gruppi muscolari: il cingolo scapolare, i muscoli della schiena, del collo, quelli pelvici e, naturalmente, le gambe. Per quanto riguarda l’apparato cardio-vascolare, una pratica regolare dello sci di fondo migliora la forza e la resistenza. Inoltre, non va dimenticato l’aspetto propedeutico alla coordinazione dei movimenti». Lo sci di fondo è la disciplina più aerobica tra gli sport outdoor. Un’affermazione confermata da diversi fisiologi e preparatori tecnici, perché l’uso coordinato di braccia e gambe rende lo sci nordico uno sport con un altissimo consumo calorico. Non c’è nessuno sport comparabile dal punto di vista del consumo energetico e delle calorie bruciate. Vero che il calcolo delle calorie dipende da molti fattori come peso, età, metabolismo basale e altro, ma un'ora di sci di fondo può far tranquillamente consumare anche più di 1000 calorie.

È un ottimo anti-stress, stare nella natura è terapeutico nel vero senso della parola.
Pensiamo alla pratica del Shinrin-yoku, il tradizionale e diffuso ‘bagno nella foresta’ dei giapponesi: è stato dimostrato che chi si dedica a questa pratica riporta livelli inferiori di cortisolo (l’ormone dello stress), riduzione dei battiti cardiaci e diminuzione della pressione sanguigna.

Rispetto allo sci alpino e allo snowboard è notevolmente più basso il rischio di subire traumi. Ovviamente anche in questo sport c’è la possibilità di incorrere in qualche infortunio, soprattutto per quanto riguarda tendini e caviglie, le parti del corpo principalmente a rischio. Come sempre raccomandiamo una buona preparazione atletica e un breve riscaldamento prima di iniziare: questi accorgimenti scongiurano il rischio di infortuni.

Infine, si tratta di uno sport completo. Il movimento dello sci di fondo coinvolge tutti i più importanti distretti muscolari, fa lavorare sia la parte alta che la parte bassa del corpo.
Lo sci di fondo è un eccellente cross-training, ovvero quel genere di attività da praticare in una stagione, in questo caso in inverno, per arrivare preparati per altre attività in altre stagioni, per esempio il ciclismo in primavera, o anche la corsa.

È social: il bello di questo sport è che può essere praticato anche in compagnia. La natura dei percorsi, la maggiore lentezza che caratterizza questa disciplina rispetto allo sci alpino permettono di condividere l'esperienza con altre persone. Ci sono poi anelli per lo sci di fondo aperti anche ai nostri amici a quattro zampe. Io ho cominciato da poco, forse un po’ stanco dell’affollamento sulle piste cosiddette ‘industriali’. Lo pratico vicino a casa: nel Goms nell’alto Vallese, a Campra in Valle di Blenio. Ho anche provato la pista di Splügen e conosco quella di San Bernardino.

Ultimo vantaggio: l’equipaggiamento completo lo si può acquistare per circa 200 franchi e una stagionale nazionale costa 140. Tornerò sicuramente a parlarvi di questa mia nuova esperienza sportiva.

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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