Cerca e trova immobili

URIPazze idee invernali: “Wassewelten” di Göschenen

11.03.19 - 07:00
Scoprite un paese alle porte del Ticino con le sua storia e le sue attrazioni
Foto Wasserwelten
Fuoco e acqua per riscaldare l'inverno
Fuoco e acqua per riscaldare l'inverno
Pazze idee invernali: “Wassewelten” di Göschenen

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

Scoprite un paese alle porte del Ticino con le sua storia e le sue attrazioni

GOESCHENEN – Un paese, quello di Göschenen, conosciuto più per il suo legame (anche storico) con la costruzione delle gallerie ferroviarie e stradali. Un paese anche (e purtroppo per noi automobilisti) citato regolarmente nei messaggi di Viasuisse. Ma questa regione, situata ai piedi del Gottardo, ha molto di più da offrire.

Vi consiglio di iniziare al paese di Göschenen (1'111 metri sopra il livello del mare): da sempre questa è prevalentemente una località di passaggio lungo la via del San Gottardo.
Le prime notizie sull’esistenza di questo villaggio risalgono al 13mo secolo, ma sicuramente è a partire dalla fine del 19mo secolo, con la costruzione della prima galleria ferroviaria, che Göschenen ha acquisito notorietà. Alla sua realizzazione lavorarono moltissimi operai italiani, alcuni dei quali morirono durante i lavori e furono ricordati da un monumento posto nella stazione di Airolo. La costruzione della galleria autostradale è invece più recente (1980), mentre con Alptransit Göschenen esce dal ‘corridoio’ nord-sud nelle grandi trasversali alpine.

Che siate amanti della natura, escursionisti, famiglie o scolaresche, i «Mondi d'acqua» (Wasserwelten) garantiscono ore indimenticabili sia con esperienze sensoriali lungo il ruscello di montagna, sia con giochi e divertimento sull'acqua. Inoltre, luoghi tranquilli lungo la Göschener Reuss invitano grandi e piccini a rilassarsi e fare un bel picnic.

Dai terreni antistanti il ghiacciaio del Damma, alla fine della Valle di Göschenen, fino all'impianto di depurazione sotto al paese, 89 stazioni mostrano le varie sfaccettature dell'acqua su una rete lunga oltre 60 chilometri: come creatrice di paesaggi, come habitat o pericolo naturale, ma anche come elisir di vita e risorsa economica. Gli escursionisti possono immergersi nel tema acqua in un punto qualsiasi: presso il ghiacciaio o la palude alta, in corrispondenza della diga di sbarramento o della centrale elettrica, nel biotopo o in una pianura erbosa, presso un bassopiano o una gola, alla sorgente o all'impianto di depurazione.

D’inverno vi consiglio di provare il bagno in un hotpot (definiamolo un pentolone contentente acqua scaldata con la legna). Un’esperienza davvero unica, sia che la viviate sotto la volta celeste del grande planetario naturale che durante una giornata di neve. Dovrete però impegnarvi a raggiungere il luogo, attraversando alcuni boschi, con le racchette. All’arrivo, oltre al meritato bagno, vi attenderà una gustosissima fondue al formaggio oppure una raclette.

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE