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TARGETA scuola di marketing dal porno, tra dati, ironia e impegno sociale

05.09.20 - 16:14
Anticonvenzionale e di successo: cosa può insegnare PornHub, penalizzato da Google e dai social, a ogni altro business
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A scuola di marketing dal porno, tra dati, ironia e impegno sociale

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Anticonvenzionale e di successo: cosa può insegnare PornHub, penalizzato da Google e dai social, a ogni altro business

Suvvia, non fare quella faccia! Sappiamo benissimo tutti quanto ampia sia la fetta di traffico web appannaggio dei siti a luci rosse. Il più popolare di essi a livello globale, PornHub, ha registrato, nel 2019, 42 miliardi di visite, con una media di 115 milioni di aperture del portale al giorno. Livelli altissimi d'interesse, quindi, che accomunano moltissime nazioni nel mondo sotto l’egida contenuti a sfondo sessuale.

Chi è pratico di marketing online sa che PornHub non ha modo di crescere attraverso inserzioni a pagamento come tanti altri business. Sia Google che le piattaforme social, infatti, rifiutano con severità di sponsorizzare contenuti erotici, come parte di un impegno a rendere internet fruibile per tutti.

Quello che quindi, solitamente, è il cuore pulsante di una strategia promozionale in rete, PornHub e colleghi possono davvero scordarselo. Ciononostante, il loro successo è notevole.

Non abbiamo intenzione, badate bene, di appellarci alle esigenze degli uomini e delle donne per spiegarlo. Il ragionamento che facciamo è diverso, e riguarda l’efficacia e l’intelligenza delle iniziative online e offline con cui PornHub, in particolare, è riuscito a distinguersi di gran lunga dai propri competitors.

Per quanto tali strategie, per ovvie ragioni, non possano applicarsi a tutti i business che vogliono promuoversi in rete, ci sono alcune suggestioni che sicuramente potrà farci comodo individuare e ricordare.

Conosci i tuoi utenti (e impiega i dati al meglio)
Ci hai mai fatto caso? All’inizio di ogni anno, PornHub diffonde un report con le statistiche raccolte nei 12 mesi precedenti. Un report che viene ripreso da numerosi giornali, tanto che il sito possiede un’intuitiva pagina specifica da cui si possono consultare quelli degli anni precedenti, alcuni articoli sui termini più ricercati, un’approfondita rassegna stampa, e anche una sezione da cui si possono scaricare comodamente i loghi ufficiali, in caso di citazioni grafiche.

Perché questa scelta? Come lo stesso portavoce di PornHub Matt Blake ha dichiarato, “Non siamo un’azienda di porno, ma un’azienda tecnologica e, da qualche tempo, un'azienda di data analytics”. E in effetti, più che di pornografia, la gestione di un portale di queste proporzioni richiede grandissime competenze nella gestione web.

Il risultato della diffusione di questi dati da parte della stampa online? Per via di una tecnica chiamata link building, il ranking sui motori di ricerca di PornHub impenna ancora di più, perché in pochi giorni centinaia o migliaia di magazine online e blog autorevoli lo citano direttamente. Tutto merito di una ottima presentazione, adatta al contesto, e di una serie di dati interessanti e non più taboo. Le scoperte che si possono fare sono numerose: ad esempio, sapevate che il tema cinematografico più ricercato su PornHub nel 2019 è stato “Marvel”?
Che dire, quando dei personaggi funzionano...

Instant marketing e impegno sociale
L’instant marketing, o real time marketing, consiste nel creare contenuti pubblicitari correlati a eventi di attualità, in modo veloce, con taglio pungente, e sempre restando fedeli all’identità e al modo di comunicare del proprio brand. Esso può riguardare gli argomenti più disparati, e in proposito, molte volte, negli ultimi tempi, PornHub si è dimostrato molto competente.

Basti pensare alla recentissima occasione in cui PornHub Italia si è pubblicamente e direttamente rivolta all’INPS, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. Durante il lockdown, infatti, il governo italiano ha deciso di offrire ai liberi professionisti un’indennità per compensare le perdite di fatturato subite nei mesi di crisi. A raccogliere le richieste, è stato il portale web proprio dell’INPS, che pochi minuti dopo l’annuncio, però, è rimasto sopraffatto dal traffico degli utenti, rimanendo malfunzionante per le ore e i giorni successivi.

All’indomani del disastro, il profilo Twitter del portale pornografico si è prontamente rivolto all’ente, proponendo di mettere a disposizione i propri server - ben più abituati a traffico copioso e frequente - affinché il sito dell’INPS potesse funzionare meglio per gli utenti. Inutile dire che l’intervento ha ricevuto moltissima copertura sui social media e, di nuovo, su tantissime testate giornalistiche nazionali e internazionali.

Un’altra interessante sezione del sito si chiama PornHub Cares, un portale in cui l’azienda si impegna pubblicamente a sostenere cause di vario tipo, che vanno dall’impegno sociale alla riforestazione. L’ultima iniziativa, intitolata “The Dirtiest Porn Ever”, è un video che vede una coppia abbandonarsi a un incontro amoroso su un’isola bellissima, ma piena di rifiuti. Per ogni visualizzazione del filmato, PornHub si è impegnata a fare una donazione all’organizzazione Ocean Polymers, impegnata nel ripulire i mari dalla plastica monouso. Così facendo, il sito incoraggia ulteriormente il traffico e la brand awareness dell’azienda si consolida anche agli occhi di chi non fruisce contenuti pornografici… così di frequente.

Versatilità ovunque e comunque
In linea di massima, un aspetto in cui PornHub eccelle è sicuramente la flessibilità e la creatività con cui utilizza tutti gli strumenti che ha a disposizione. Di fronte a una buona strategia, l’assenza di metodi efficaci e convenzionali come le inserzioni a pagamento perde d'importanza.

Su questo punto, è utile ricordare la sponsorizzazione e la fornitura di magliette delle squadre di calcio minori che ne facciano richiesta, nonché una delle iniziative più interessanti che l’azienda abbia portato avanti negli ultimi anni. Proprio per la delicatezza con cui i temi erotici vanno gestiti per evitare censure quando ci si occupa di comunicazione online, il team di PornHub ha deciso di formulare una campagna G-rated per la propria promozione.

Invece che occuparsene direttamente, ha scelto di lanciare un contest su Tumblr, un vero e proprio appello a creativi e graphic designer della rete non soltanto per cercare nuove idee, ma anche per reclutare un nuovo direttore creativo da annettere alla squadra per un anno. Non male, come esperienza da aggiungere al curriculum, no?
Con un’idea lungimirante e, tutto sommato, sostenibile in termini di costi, PornHub ha trovato un nuovo modo di coinvolgere gli utenti della rete e, ancora una volta, si è distinta dalla concorrenza, facendo parlare moltissimo di sé.

L’evoluzione del marketing, anche e soprattutto sugli strumenti digitali, ci insegna che chi riesce a pensare fuori dagli schemi, pur ancorato all’esperienza e a una solida conoscenza tecnica, viene solitamente premiato dal pubblico. Ci sono tanti aspetti di questo settore che ci appassionano, e quello creativo è sicuramente uno di essi: se sei un imprenditore o un professionista in cerca di consigli su come promuovere la tua attività in rete in modo originale ed efficace, il nostro team di esperti è a tua piena disposizione per una consulenza gratuita.

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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