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TARGET3 spunti per promuovere meglio la tua attività immobiliare

30.06.20 - 12:30
Il residenziale è di nuovo in crescita, ma la domanda è cambiata: ecco come intercettarla con il digital marketing
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3 spunti per promuovere meglio la tua attività immobiliare

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Il residenziale è di nuovo in crescita, ma la domanda è cambiata: ecco come intercettarla con il digital marketing

Affittare o comprare casa: una delle grandi tappe dell’età adulta e una spesa incisiva nell’economia personale o familiare. Così come il resto degli ambiti economici, anche il mercato immobiliare ha subito la crisi dovuta alla pandemia, ma è stato resiliente. Secondo i dati raccolti su scala nazionale da Credit Suisse, l’anno 2020, per l’immobiliare svizzero, dopo essere iniziato in maniera molto promettente e aver subito lo stallo provocato dalla quarantena, sembrerebbe in fase di rapido ritorno alla normalità. Il blocco e la limitazione dei movimenti, nonché la riduzione dei salari, ovviamente, hanno largamente ridotto le entrate dovute a potenziali acquirenti e affittuari. La domanda, quindi, è rimasta paralizzata, seppure per breve tempo, dall’incertezza.

D’altro canto, le stesse inserzioni pubblicate per pubblicizzare immobili in vendita sono calate molto: non ne sono state create di nuove e alcune delle precedenti sono state rimosse, sebbene le case in questione non fossero state vendute. Nonostante questo, le transazioni effettive, fin dalle prime settimane di allentamento delle misure, hanno ripreso a crescere grazie a diversi fattori:

    • l’intervento tempestivo del Consiglio Federale e del Cantone, che ha tutelato molti salari;
    • un riscoperto valore del possesso di una casa propria, assimilato durante il lockdown;
    • un veloce adeguamento degli addetti ai lavori (agenti immobiliari, venditori, banche, ecc…) alle nuove esigenze di questo periodo storico.

Visto che le condizioni per un risollevamento ci sono, sorge spontaneo pensare a come, da un punto di vista comunicativo, quegli stessi addetti ai lavori possano promuovere ancora di più la propria attività attraverso un’attività la cui fama e il cui bisogno sono cresciuti molto, in seguito alla pandemia: il digital marketing.

 

    • 1) Scoprire le caratteristiche più ricercate e creare inserzioni su Google Ads e Facebook/Instagram Ads

Parallelamente alle variazioni, seppur ridotte, nell’offerta, sta subendo alcuni cambiamenti anche la domanda. Come detto, la pandemia ha messo in moto alcune esigenze nuove, e questo vale anche per le caratteristiche più ricercate degli immobili: la necessità, ad esempio, di avere balconi, terrazze, giardini, studi - features che prima della quarantena c’erano, ma non erano altrettanto impellenti - è adesso estremamente diffusa.

Buona norma sarà, di conseguenza, verificare, attraverso Trends, Keyword Planner, Neil Patel o Semrush, quali siano le caratteristiche più cercate su Google da chi compra o affitta. Questa sarà la base, insieme a contenuti foto/video evocativi e di altissima qualità, per poter curare la SEO delle schede immobiliari del proprio sito, e per poter implementare campagne advertising di successo sia su Facebook/Instagram Ads, che su LinkedIn Ads, che su Google Ads (dove la concorrenza degli aggregatori resta comunque molto forte).

 

    • 2) Monitorare eventuali cambiamenti di target

Se l’esigenza è avere spazi più ampi e versatili, cambierà anche la strategia di scelta del pubblico a cui ci appelliamo con inserzioni e annunci. Se prima, infatti, una piccola famiglia avrebbe ricercato quasi sempre uno spazio a propria misura, adesso potrebbe essere disposta, a fronte di una spesa leggermente maggiore, a valutare immobili più grandi.

Questa variabile dovrà riflettersi anche – almeno parzialmente - nelle nostre campagne di advertising, e dovremo premurarci di allargare il target di riferimento anche a persone con un nucleo familiare più ridotto, rispetto all'ampiezza dell'abitazione promossa.

 

    • 3) Sperimentare i filtri AR e non dimenticare di produrre foto e video immersivi e di qualità

La realtà aumentata sta spopolando su contenuti e piattaforme digitali di ogni genere, dai videogames ai social media. Un’applicazione di queste tecnologie alla comunicazione nel settore immobiliare potrebbe non essere immediata, ma è sicuramente nuova e interessante, così come le opportunità che può portarci a cogliere.

Potremo valutare di impiegarla, ad esempio, nell’ideazione di filtri Instagram e virtual tour immersivi che, con una navigabilità e una definizione della tridimensionalità sempre più accurate, potranno aiutarci a organizzare le prime visite agli immobili anche da remoto (e a mostrare diverse configurazioni dello spazio), in un periodo in cui il distanziamento sociale non è più un rigido obbligo, ma è comunque incoraggiato.

Foto e video di altissima qualità, che ci mostrino l’immobile in prima persona, ovviamente, non perderanno la loro utilità, soprattutto nella prima fase di contatto con il cliente attraverso le inserzioni.

 

Impossibile negarlo, ormai: gli strumenti del marketing digitale possono essere applicati con grande successo a moltissimi settori, se a monte viene formulata - da seri professionisti - una buona strategia di approccio ai potenziali clienti. Per questo, se anche tu lavori in ambito immobiliare, ti suggeriamo di contattarci per una consulenza gratuita. Quello di cui abbiamo parlato in questo articolo è la nostra specialità, così come trovare soluzioni versatili ed efficienti per migliorare il business di ogni professionista o imprenditore che si rivolge a noi.

 

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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