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I social sono un canale straordinario per promuovere eventi di ogni natura, a livello locale o globale. A patto di avere una strategia: vediamo quale
Sapete qual è l’errore più comune commesso da aziende e professionisti nella promozione di un evento sui social network e su Facebook in particolare? Limitarsi a crearlo, inserire titolo, data e ora e poi accomodarsi in fiduciosa attesa di vedere folle oceaniche accalcarsi fisicamente e/o virtualmente per prenderne parte.
Anche voi avete fatto in questo modo? Abbiamo una brutta notizia, reggetevi forte: no, non funziona così.
Quel che vale per la vita reale resta valido anche per il “magico” mondo dei social: non c’è successo senza fatica. O quantomeno senza una strategia. Le regole di base sono due.
La prima, un evento deve essere un evento. Lo dice il termine stesso ma troppo spesso ce lo dimentichiamo: un evento deve essere qualcosa di particolare, rilevante, memorabile. Solo su Facebook 500 milioni di persone interagiscono con pagine evento ogni mese e ne vengono organizzati 50 milioni l’anno: cosa avete voi per distinguervi in questa baraonda?
La seconda regola d’oro: i social media sono un canale straordinario per promuovere eventi ma è necessario farlo in modo strategico. Pianificare il pre-evento è la base ma non è tutto. Bisogna avere fin dal principio le idee molto chiare su come agire durante e – cosa che in tanti, troppi tralasciano – dopo che sarà concluso. Vediamo come.
Prima di tutto, scegliere bene il canale sul quale spingere l’evento. Ogni social ha le proprie peculiarità: capite bene che promuovere una festa in piscina su LinkedIn o una convention di fisica nucleare su Snapchat probabilmente non porterà ai traguardi desiderati.
Capito in quale ambiente muoversi, è il turno dell’hashtag: breve, unico e facile da capire e memorizzare.
Utilizzalo più che puoi: aggiungilo alla bio delle tue pagine, inseriscilo in ogni post pertinente, sul sito web, sulle locandine e su qualsiasi materiale di comunicazione legato all’evento. Non è finita: durante l’evento assicurati che il tuo hashtag sia sempre visibile e che gli ospiti sappiano di poterlo utilizzare. Ci sono degli schermi nella sala dell’evento? Fallo giare anche lì e non dimenticarti di metterlo in tutte le dispense che distribuirai. Sai qual è la cosa migliore che è possibile fare con un hashtag durante un evento? Offrire un incentivo a utilizzarlo: un premio, la partecipazione a un concorso, una donazione benefica legata a ogni post che lo riporti. Fai viaggiare la fantasia e il tuo hashtag viaggerà con lei garantendoti la massima visibilità.
Bene, sei pronto per ottimizzare la pagina evento: scegli una immagine di impatto, cura i testi, non ti dimenticare le informazioni fondamentali (giorno, data, luogo) e spiega perché chi ti legge non dovrebbe mancare. Fagli capire cosa quell’esperienza gli regalerà di nuovo e di diverso. Se stai creando l’evento su Facebook inoltre non ti dimenticare di considerare le parole chiave che gli utenti possono digitare nel motore di ricerca e inseriscile nella descrizione. Seleziona la categoria pertinente e le parole chiave preselezionate da FB per aumentare la probabilità che il tuo evento venga mostrato al pubblico giusto.
Sembrano dettagli, ma fanno la differenza.
Come fare, ora, a far sapere alle persone di questo evento? La promozione a pagamento, anche con cifre minime, è fondamentale. Prima di procedere però, ecco un consiglio: invita i tuoi amici, familiari e colleghi. Inizia a far popolare la pagina-evento di consensi e di persone che dicono che parteciperanno. Il perché è molto semplice: chi è che vuole partecipare a un evento cui nessuno sembra dare importanza? Le persone mostreranno maggiore interesse per i tuoi contenuti se altre persone ci avranno già interagito perché questo segnalerà che quello sia un evento cui valga la pena prestare attenzione.
Ok, ora è tutto pronto per partire ma il tuo lavoro non può e non deve finire qui. Il tempo che ti separa dall’inizio dell’evento è la tua migliore occasione da sfruttare per capitalizzare l’attenzione che hai ottenuto e aumentarla ulteriormente. Crea attesa: fai partire un countdown verso l’evento e scandisci il tempo con contenuti originali ed esclusivi. Per un evento aziendale potrebbero essere case histories, e-book e infografiche, testimonianze di relatori o eventi precedenti. Per manifestazioni meno formali foto, video (magari dei posti di qualche influencer, anche locale), immagini dietro le quinte: tutto concorre alla percezione che il grande show è pronto a prendere il via e sarebbe un peccato non esserci.
A fine evento richiedi dei feedback a chi ha partecipato, cerca di capire cosa abbia funzionato e cosa lo abbia fatto meno in vista dei prossimi appuntamenti. E prova a ottenere foto e video da chi c’era: materiale che si rivelerà preziosissimo in futuro.
Vorrai poi sapere quanto abbia funzionato la tua promozione sui social. Potresti stabilire che il costo di accesso all’evento abbia una riduzione per chi prenoterà attraverso quei canali. Oppure che segnalare di aver aderito all’evento dai social network comporti ricevere un omaggio. Oppure, ancora, ti ricordi quando ti avevamo consigliato di far utilizzare l’hashtag anche durante l’evento stesso? Ecco, quell’omaggio potrebbe esser destinato a chi ha raccolto l’invito. Sono tutti modi per tenere traccia di chi abbia partecipato davvero ma siamo certi che se vedrai la sala (virtuale o reale) piena sarai già più che soddisfatto.
Stai pensando di organizzare il tuo evento e vuoi sfruttare la potenza dei social media? Contattaci subito per una CONSULENZA GRATUITA PERSONALIZZATA e studieremo insieme la soluzione migliore per le tue esigenze.
Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.
