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SSS - Scuole Specializzate SuperioriRicerca e innovazione con i tecnici in analisi biomediche

17.05.21 - 08:00
Di Eneida Vetti, neodiplomata tecnica dipl. SSS in analisi biomediche
SSS
Ricerca e innovazione con i tecnici in analisi biomediche
Di Eneida Vetti, neodiplomata tecnica dipl. SSS in analisi biomediche

Ho svolto la mia formazione presso la Scuola specializzata superiore medico-tecnica di Locarno. Uno degli obiettivi principali che ho dovuto raggiungere per l’ottenimento del mio titolo di studio è lo svolgimento di un lavoro di diploma presso un laboratorio ticinese. Io ho potuto eseguire questo lavoro di ricerca presso Humabs BioMed a Bellinzona, ed è stata una grande occasione. Questo laboratorio ha brevettato un metodo, grazie al quale è possibile isolare, sviluppare e ottimizzare anticorpi monoclonali umani per combattere le malattie infettive.

Questa esperienza mi ha fatto crescere non solo a livello professionale, ma anche a livello umano. Il tema affrontato infatti mi ha molto coinvolta. Le malattie di origine virale e batterica, e oggi lo vediamo tragicamente bene, rappresentano uno degli ostacoli principali per la sanità pubblica. Nonostante le giuste precauzioni igieniche, le scoperte e l’utilizzo di antibiotici e antivirali, l’incidenza di molte malattie infettive continua a permanere alta e per alcune di queste malattie non sono ancora disponibili terapie efficaci. Questo pensiero naturalmente mi ha molto motivata.

Esiste poi un’ulteriore complicazione: l’emergenza provocata dallo sviluppo di resistenze contro antibiotici e antivirali. Questa resistenza sviluppata da una serie di eventi aggrava la situazione e rallenta lo sviluppo di nuovi medicamenti efficaci. La scoperta di anticorpi monoclonali a scopi terapeutici e/o preventivi ha segnato una svolta. Già affermati negli ultimi decenni nella cura di malattie tumorali, autoimmuni e neurologiche, oggi vengono impiegati anche per la cura delle malattie infettive. Questo utilizzo molto pregiato ha portato grandi benefici. Uno degli ostacoli principali però, è l’elevato costo. A differenza dei farmaci basati su molecole chimiche, gli anticorpi monoclonali sono più specifici e pertanto ci si attendono meno effetti collaterali ed un minore rischio di andare incontro allo sviluppo di resistenze.

La Humabs BioMed di Bellinzona è in grado di isolare gli anticorpi monoclonali. Uno di questi, l’anticorpo mAb12, ottenuto da un donatore con serologia positiva contro due noti virus responsabili di gravi infezioni dell’apparato respiratorio, specialmente nei bambini e negli anziani, è stato valutato come potenziale molecola per lo sviluppo di un farmaco ad uso terapeutico o preventivo. Io ho potuto dare il mio piccolo contributo personalmente a questo importante progetto. Grazie al mio lavoro di diploma si è potuto individuare la variante migliore di questo anticorpo. Quella con le migliori caratteristiche di produttività, stabilità, sicurezza ed efficacia verso i virus specifici.
Il lavoro consisteva nel testare la produttività di tutte le diverse varianti. Grazie alle analisi effettuate si è potuto identificare, tra 49 varianti totali, 2 varianti potenzialmente ottimali per svolgere i test pre-clinici successivi. Iniziare cioè a percorrere le tappe della procedura richiesta per l’effettiva produzione di un farmaco.

Non sempre il nostro lavoro è così motivante, quando capita però di far parte di un progetto, e insieme a ricercatori e professionisti, ottenere tali risultati, ci si sente parte di un sistema veramente utile alla società. Nel mio piccolo mi sono sentita fiera.

Scuola: Scuola specializzata superiore medico-tecnica

Luogo: Locarno

Tel. +41 91 816 21 61

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