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RIVOLUZIONE CANNABISMeglio LED o incandescenza?

05.08.20 - 08:00
Facciamo luce sull’illuminazione nella coltivazione di Cannabis indoor
MA True Cannabis
Meglio LED o incandescenza?
Facciamo luce sull’illuminazione nella coltivazione di Cannabis indoor

Un dibattito sempre aperto tra i coltivatori di Cannabis indoor, è quello che riguarda il tipo d’illuminazione da utilizzare per ottenere la migliore qualità di prodotto unitamente alla maggiore quantità possibile.

Esistono essenzialmente due fazioni. Ad oggi la maggior parte dei coltivatori fa parte di un gruppo più tradizionalista e scettico, che tende a utilizzare lampade ad incandescenza. La seconda fazione, sempre più numerosa e spinta anche dalla propria coscienza ecologica, si è indirizzata verso l’utilizzo del LED.

Ma quali sono gli effettivi vantaggi e svantaggi di queste due tecnologie?

Le lampade ad incandescenza

Il sistema di funzionamento di queste luci è molto semplice, si tratta di un elemento metallico surriscaldato tramite elettricità che permette il rilascio di fotoni e dunque di luce. Può essere immaginata come una normale lampadina da casa, ma estremamente potenziata.

Il principale vantaggio di questo tipo d’illuminazione deriva dal loro uso prolungato in quest’industria: questo ha permesso uno studio approfondito ed un miglioramento tecnico notevole di questa tecnologia. A livello quantitativo e qualitativo se ben utilizzate possono dare ottimi risultati.

Esistono però degli aspetti negativi da non sottovalutare quando si utilizzano lampade ad incandescenza. Queste hanno infatti notoriamente un notevole impatto sull’ambiente, in quanto molto inefficienti dal punto di vista dei consumi: solo una minima percentuale dell’energia consumata viene infatti convertita in luce utilizzabile, mentre la maggior parte dell’energia viene trasformata in calore.
Questo rende necessario un impianto di climatizzazione molto potente, per tenere sotto controllo la temperatura, che genera ulteriori consumi e, conseguentemente, emissioni.

Le lampade ad incandescenza presentano inoltre un elevato pericolo di incendio, sempre a causa dell’elevato calore prodotto.

Le lampade a LED

Negli ultimi anni le lampade ad incandescenza hanno un nuovo concorrente, più efficiente e sicuro: le lampade a LED. La tecnologia LED si basa sull’impiego di diodi ad emissione luminosa ed ha iniziato a prendere piede a partire dagli anni novanta.

Sempre più utilizzate in diversi settori, incluso quello della Cannabis, stanno gradualmente sostituendo le lampade ad incandescenza, anche se ancora pochi produttori sono riusciti ad adottare tecnologie perfettamente ottimizzate per la produzione di piante.

I LED rappresentano un ottimo investimento nel lungo termine. I consumi elettrici possono essere ridotti del 30-50%, inoltre non è presente la necessità di un potente impianto di raffreddamento. L’efficienza energetica è infatti drasticamente migliore rispetto alle antiquate lampade ad incandescenza, riuscendo in a ridurre enormemente l’impatto ecologico ed economico della produzione indoor.

Anche il LED ha degli svantaggi, in particolare la qualità della lampada. Esistono infatti molti produttori, ma solo pochi offrono soluzioni che permettono di ottenere ottimi risultati e di variare lo spettro luminoso che raggiunge le piante.

 

Articolo a cura di MA True Cannabis

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