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LUGANOL'ultima tendenza dei matrimoni: un ricevimento con cibo salutare

03.02.18 - 10:11
Viva gli sposi! Nel grande giorno di ogni coppia non bisogna rinunciare a nulla, nemmeno alla semplicità e alla leggerezza
Keystone
L'ultima tendenza dei matrimoni: un ricevimento con cibo salutare
Viva gli sposi! Nel grande giorno di ogni coppia non bisogna rinunciare a nulla, nemmeno alla semplicità e alla leggerezza

LUGANO - Il matrimonio: per molti il giorno più felice della propria vita, da ricordare per i suoi momenti, le sue emozioni... e – soprattutto per gli ospiti – per il suo menù!

Poche occasioni richiedono l’attenzione per il catering di cui necessita un matrimonio. La responsabilità degli addetti è altissima e ogni portata deve essere gustosa e di qualità. C’è molto lavoro anche prima del gran giorno: la scelta del menù con la collaborazione degli sposi è essenziale, anche per dare una personalità unica al ricevimento.

Sebbene sposarsi rappresenti ancora uno dei gesti più tradizionali che una coppia possa compiere, le ultime tendenze del settore parlano chiaro: il classico banchetto con molte portate, non sempre facilmente digeribili, non è più considerato “d'obbligo” per celebrare al meglio la propria unione.

È quindi possibile organizzare un catering di matrimonio equilibrato e salutare?

A questo proposito, si sta facendo sempre più spazio una filosofia della semplicità: per ottenerla, è senz’altro consigliabile evitare le elaborazioni eccessive nei piatti che serviamo. Se è questo che desiderate per il vostro matrimonio, infatti, la scelta dovrebbe ricadere su portate genuine che possano, perché no, strizzare l’occhio anche alla tradizione. A tale scopo, ad esempio, se i secondi piatti sono a base di pesce o carne, bisognerà premurarsi di scegliere una varietà che non renda complessa la digestione e allo stesso tempo non abbia un sapore troppo deciso. In quest’ultimo caso, oltre a complicare il ciclo di portate, si rischierebbe anche di andare contro ai gusti di alcuni commensali.

Vorrei mettere in chiaro, quindi, una questione molto importante: ricercare la semplicità non significa assolutamente scadere nella bassa qualità. Scoprirete, al contrario, che meno una pietanza è elaborata, più, per rendere al meglio, richiede la scelta di ingredienti e materie prime genuine, nel migliore dei casi provenienti da agricolture e allevamenti locali.

Usufruendo di questi ultimi, infatti, non solo avrete garantita la qualità dei vostri piatti, ma darete anche una mano ai produttori del posto, incoraggiando la loro attività.

Se vogliamo evitare i trend più “estremi” che vedono l’aumento esponenziale di matrimoni vegetariani o vegani, l’utilizzo abbondante di ingredienti quali verdura e frutta può comunque tornare utile allo scopo. Essi contribuiranno sicuramente a equilibrare la bilancia del banchetto, sono alimenti sani e digeribili e per di più, siccome non bisogna mai rinunciare all’estetica, nella loro varietà offrono una gamma di colori che danno fascino ai piatti e incoraggiano la creatività degli chef.

Una puntualizzazione da non dare per scontata è la presenza dell’elisir di salute per eccellenza: l’acqua! Nessun ospite dovrebbe essere costretto a rinunciare a qualche buon bicchiere di vino, mentre brinda alla felicità dei novelli sposi. Per evitare gli effetti spiacevoli di un consumo eccessivo di alcol, tuttavia, è sempre bene mettere a disposizione quantità abbondanti di acqua. Di positivo, ovviamente, c’è anche che non incide troppo sui costi della cerimonia!

Come avrete capito, pensare a pranzi e cene in questi contesti non è compito facile. Non scoraggiatevi, perché non c’è nulla da temere! Tra i servizi del Ciani Lugano figura anche un reparto dedicato al catering per ogni occasione: ricevimenti, naturalmente, ma anche coffee break, aperitivi e colazioni organizzati apposta per le vostre occasioni. Abbiamo la soluzione per ogni evento, basata sulle richieste e le esigenze del cliente. La soluzione c’è sempre, basta sapere a chi chiedere!

Questa rubrica è sponsorizzata dal Ciani Ristorante Lugano.

Articolo di S. Santese, scritto con il supporto di Linkfloyd

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