Cerca e trova immobili

STATI UNITI“Forth Wanderers”, la rabbia della gioventù su disco

16.05.18 - 14:00
Debutto per Sub Pop per la giovane band, citata da Lorde senza che avesse ancora pubblicato nulla.
“Forth Wanderers”, la rabbia della gioventù su disco
Debutto per Sub Pop per la giovane band, citata da Lorde senza che avesse ancora pubblicato nulla.

PHILADELPHIA - È stato pubblicato lo scorso 27 aprile l'album - omonimo - di debutto con l'etichetta Sub Pop dei Forth Wanderers. La giovanissima band del New Jersey - Ava Trilling voce, Ben Guterl e Duke Greene chitarra, Noah Schifrin basso e Zach Lorelli batteria - è un piccolo mito, specialmente negli ambienti universitari Usa. Qualche anno fa sono stati citati da Lorde prima ancora che avessero pubblicato i due Ep precedenti a questo lavoro e si sono conquistati uno schieramento di fan affezionati.

Le fonti d'ispirazione di questo lavoro vanno chiaramente cercate nell'alt-rock anni Novanta, ma i Forth Wanderers ricercano un approccio personale, dominato dalla chitarra in tutte le sue sfumature e dalla voce (magnetica) di Trilling, che dà vita a riflessioni e fatti personali nei testi dai lei composti «nella mia stanza», come ha spiegato descrivendo il processo compositivo. Il tutto è ben supportato dalla sezione ritmica. 

Un album solido, senza particolari picchi né cadute, che mostra una buona base di partenza per l'evoluzione della band. La rabbia giovanile e gli sfoghi degli adolescenti che sono passati nell'edtà adulta, con tutte le delusioni del caso, sono credibili e azzeccate. Il brano migliore? Probabilmente “Saunter”. "Forth Wanderers" è stato registrato a tempo di record: solo cinque giorni, presso lo studio di Cameron Konner a Philadelphia.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE