Un processo che guarisce i vasi sanguigni, facendoli sparire dalla vista
È un segno dell’invecchiamento, che solitamente compare sulle gambe ma di fatto può manifestarsi in tutte le aree periferiche dell’organismo: parliamo dei capillari visibili sulla pelle, un inestetismo dovuto alla occlusione e alla dilatazione degli stessi vasi sanguigni. Un processo che porta questi vasi a diventare di colore rosso-bluastro e “disegnare” sulla cute segni e striature poco gradevoli alla vista.
Quello che molti non sanno è che tale processo è reversibile, se si adotta il corretto approccio medico. Ovvero se si fa ricorso all’ozonoterapia endocapillarica, una terapia che non mira a distruggere il vaso sanguigno “danneggiato”, ma che invece riesce a curarlo, rendendolo nuovamente invisibile sulla pelle. Tale tecnica, infatti, va a rivascolarizzare il vaso attraverso l’iniezione di ozono nel capillare: il medico estetico utilizza un ago molto sottile in una procedura totalmente indolore per il paziente.
Iniettato nel vaso, l’ozono sblocca l’occlusione causata dai globuli rossi e innesca la riossigenazione del sangue, ripristinando il corretto flusso ematico all’interno del capillare. Che, in questa maniera, torna a non essere più visibile sulla pelle. Con una serie di sedute volte a guarire tutti i capillari visibili sulla pelle - ogni sessione di ozonoterapia dura intorno ai 20 minuti - è dunque possibile eliminare del tutto il problema e tornare a sfoggiare una pelle giovane e sana.