Mix di sostanze biostimolanti e acido ialuronico per preservare la giovinezza
Per preservare la giovinezza del viso si può anche agire su un’intera area e non su una singola ruga. Il metodo che si utilizza in questi casi è la biorivitalizzazione, una tecnica che permette di prevenire e entro certi limiti anche correggere i danni dell’invecchiamento dovuto all’età o all’esposizione alla luce. Questo trattamento si basa sull’iniezione di sostanze rigenerative e idratanti nel derma del viso, ma può essere utilizzato anche per altre aree del corpo come collo, decolleté e mani.
Di fatto la biorivitalizzazione va a bilanciare la perdita di acido ialuronico tipica della cute che invecchia: di conseguenza, le condizioni iniziali della pelle incidono grandemente sul risultato finale. Anche per questo motivo, la biorivitalizzazione è più indicata come intervento a scopo preventivo. Grazie all’iniezione di molecole biostimolanti come amminoacidi, vitamine e coenzima Q10 - singolarmente o mescolate ad acido ialuronico - è possibile ottenere una maggiore compattezza cutanea, una migliore elasticità e una più evidente luminosità della cute.
Per la biorivitalizzazione si utilizzano aghi molto sottili, il che rende le iniezioni poco fastidiose: la terapia prevede solitamente una o due sedute a distanza di 15 giorni, poi 2 sedute dopo 30 giorni e infine una ogni 6 mesi, ma varia in base alla situazione di partenza e agli esiti ottenuti.