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In FactLe auto moderne guidano da sole

30.08.21 - 10:32
Il primo e più importante passo in questo ambito è stato compiuto a Monaco di Baviera già negli anni ’80
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Le auto moderne guidano da sole
Il primo e più importante passo in questo ambito è stato compiuto a Monaco di Baviera già negli anni ’80

MONACO - La guida automatica delle auto è ormai da molti decenni materia di sperimentazione e discussione, anche se per molto tempo è parsa un’utopia...

Macchine già intelligenti. Al giorno d’oggi sono molte le vetture di recente generazione considerate tecnologiche. ESP e ABS, presenti nel 78% delle macchine, si occupano autonomamente di prevenire o intervenire direttamente su potenziali sbandate del veicolo. Più recentemente in questo campo è stata aggiunta la frenata automatica di emergenza, grazie alla quale l’auto, attraverso dei sensori, riesce a processare una situazione di pericolo molto più velocemente dei riflessi umani, arrestandosi immediatamente. Altra funzione tanto desiderata quanto rivoluzionaria è il parcheggio automatico.

Addio al guidatore. Tutte queste varie tecnologie hanno portato già a sviluppare dei modelli accessibili in grado di adottare un vero e proprio pilota automatico. «Le macchine che guidano da sole sono una conseguenza naturale della ricerca della sicurezza, e ovviamente qualcosa che dovremmo creare». Elon Musk, fondatore della casa automobilistica Tesla, ha voluto all’interno dei propri modelli la sua tecnologia Autopilot, lanciando la prima versione di questo tipo già nel 2015. In questo caso l’auto è in grado di guidare autonomamente con il guidatore che può astenersi da ogni tipo di azione.

Tutto cominciò in Europa. Tuttavia, in pochi sanno che il primo e più importante passo in questo ambito è stato compiuto a Monaco di Baviera già negli anni ’80, fungendo d’ispirazione per le ricerche successive. Ernst Dickmanns e il suo team sono responsabili di aver creato le prime auto robotiche, basate su un sistema di telecamere, approcci probabilistici e computer paralleli. Incredibile pensare che nel 1995, con la tecnologia sviluppata da Dickmanns, un’auto è stata in grado di percorrere oltre 1600 km tra Germania e Danimarca senza l’intervento di un guidatore, raggiungendo la velocità di 180 km/h, tre volte superiore a quella raggiunta dai sistemi di Google oggi.

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Servizio realizzato da Matteo Casari

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