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BERGAMO«Con un’applicazione penso agli affetti degli animali»

14.07.21 - 16:07
Tina Alogna adora i cani e vuole estendere l’app MeetMyPet ad altre razze, coinvolgendo i loro padroni
In Fact
«Con un’applicazione penso agli affetti degli animali»
Tina Alogna adora i cani e vuole estendere l’app MeetMyPet ad altre razze, coinvolgendo i loro padroni

BERGAMO - È nata in Svizzera, Tina Alogna, il 1. aprile 1985 a Olten, nel canton Soletta. La giovane imprenditrice bergamasca insegue il mondo con la sua idea tanto semplice quanto geniale: il primo social per cani e gatti, dove attraverso un’app ricca di particolari possono trovare l’anima gemella per vivere in armonia anche con i loro padroni, che vengono direttamente coinvolti. MeetMyPet, questo il nome dell’app che per ora non è disponibile dalla Svizzera, ha raccolto il consenso di oltre 4000 utenti in 3 mesi e viaggia verso un’espansione europea e mondiale.

Tina, da dove nasce la sua idea di un social per animali domestici?
«Sono da sempre innamorata dei cani e ho incontrato parecchie difficoltà a trovare la compagna ideale al mio bulldog francese. Le liste d’attesa di veterinari e allevatori sono lunghe, ci vuole pazienza, e quindi ho pensato di creare una banca dati che potesse agevolare gli incontri a quattro zampe al parco. Abbiamo ideato il progetto 3 anni fa, ma i maggiori impulsi sono partiti lo scorso marzo, quando abbiamo messo a punto tutta la struttura digitale».

Come funziona?
«Attraverso i dati forniti da ogni padrone raccogliamo il profilo completo di ogni animale: foto, razza, età, colore, taglia, eventuali titoli. Il tutto all’interno della nostra app MeetMyPet. Lo scopo è quello di mettere le basi per una conoscenza fra esemplari simili e coinvolgere pure i rispettivi padroni. Puntiamo a diventare una community aperta a tutti per favorire anche vendite, adozioni, ricerca di animali smarriti e altre novità».

Quali?
«La geolocalizzazione, ad esempio. Sarà anche possibile entrare in un parco e sapere se c’è qualcuno disposto a socializzare».

Il suo progetto ha già conquistato l’attenzione di diversi potenziali finanziatori. Quale sarà il prossimo passo?
«A metà settembre partiamo con la prima raccolta fondi come start-up e l’obiettivo è dichiarato: da 50 mila a 200 mila Euro con il programma di www.wearestarting.it di Bergamo. Inoltre, le aziende Pet ci stanno appoggiando con azioni che siamo già in grado di offrire ai nostri affiliati. Sia per i cani, sia per i gatti desideriamo mettere a disposizione un servizio completo, che faccia capo anche a un supporto di annunci gratuiti».

Il cane resta il principe della vostra app.
«Cerca il verde e gli spazi. La profondità del suo amore per l’uomo e l’innocenza più pura, fanno del suo sguardo e del suo cuore un privilegio per tutti».

 

Intervista realizzata da Romano Pezzani

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