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PLAYSTATION 5Tra una generazione e l'altra "a bordo" di una ragnatela

10.12.20 - 11:30
Un po' breve, ma ricco e vivace. "Spider-Man: Miles Morales" mette in vetrina le potenzialità di Playstation 5
Sony / Insomniac Games / Marvel
Tra una generazione e l'altra "a bordo" di una ragnatela
Un po' breve, ma ricco e vivace. "Spider-Man: Miles Morales" mette in vetrina le potenzialità di Playstation 5

BURBANK - Prima gli encomi (e i milioni di dollari incassati) al botteghino con “Spider-Man: Un nuovo universo” e ora il suo volto a guidare il lancio della nuova console ammiraglia di casa Sony. L’entrata in scena da protagonista del giovane Miles Morales a braccetto con Playstation 5 era già un successo annunciato.

Forte di un’infrastruttura solidissima e di un gameplay ricco e coinvolgente - che hanno reso il suo predecessore una delle esclusive più gustose sulla “vecchia” macchina targata Sony -, le imprese dell'altro Spidey (disponibili, e da noi testate, su entrambe le console) tracciano in modo deciso il balzo nella next-gen videoludica.

La città di New York, animata dal cuore di PS5, sembra letteralmente respirare al di sotto dell'apprendista Uomo Ragno, mentre si destreggia oscillando fra i grattacieli tra una ragnatela e un'acrobazia. E a questo punto non possiamo non parlare di cosa succede sotto il cofano.

L'esperienza di "Miles Morales" ci lascia scegliere se puntare su fedeltà o prestazioni: nel primo caso si parla di giocare in 4K, con ray tracing attivo e 30 fotogrammi al secondo; nel secondo invece di una risoluzione inferiore ma con 60 rocciosi fotogrammi al secondo, che non calano mai. E in tutti e due i casi, la console è promossa a pieni voti.

Il "parkour" aereo, come per il suo predecessore, è appagante e vi porterà via un sacco di tempo senza che ve ne rendiate conto. Lo stesso vale per i numerosi combattimenti. Che sia durante una missione o semplicemente gironzolando per la città, imbattersi in gruppi di malintenzionati - sempre più numerosi e pesantemente armati - pronti a tentare di fare la pelle al nostro "ragnetto" in calzamaglia, sarà tutt'altro che una rarità.

E, considerata la quantità di mosse e di gadget che abbiamo nel nostro arsenale - con l'aggiunta dell'energia "Venom" a rendere più frizzante il tutto -, è un bene che sia così. Inoltre, chi ha giocato il capitolo precedente potrà sfruttare una buona dose di "memoria muscolare", sentendo il nuovo pad fra le mani come se lo usasse da anni.

Capitolo storia. "Miles Morales" si presenta come una sorta di "spin off" del primo "Spiderman" di Insomniac, in cui il veterano Peter Parker lascia "le chiavi di casa" a Miles durante una sua trasferta in Europa. Senza entrare nel merito dei fatti, la campagna offre un totale di 7-8 ore di gioco, alle quali si aggiungono poi le tante attività secondarie, nelle quali potrete imbattervi per sbaglio o attraverso "l'app dell'amichevole Spiderman di quartiere". Certo, a lungo andare è impossibile non notare un po' di ripetitività, ma ci pensa il ritmo del gioco a controbilanciare il tutto.

Tirando le somme, i ragazzi di Insomniac hanno sfoderato un piccolo gioiellino, che farà divertire un po' tutti, offre un primo ma ricco sguardo sulle enormi potenzialità della nuova Playstation 5 e getta le basi per un grande sequel della saga.

VOTO: 8,5

"Spider-man: Miles Morales" è un'esclusiva Playstation, disponibile sia su PS4 che su PS5, che abbiamo recensito con una copia digitale gentilmente fornita da Sony.

Autore: SR

 

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