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GAMESCon la nuova espansione Hearthstone si prepara al giro di boa

22.03.16 - 12:31
Con "Sussuri degli dei antichi", il gioco online di Blizzard prova a seguire le orme di Magic, sarà un successo?
Blizzard
Con la nuova espansione Hearthstone si prepara al giro di boa
Con "Sussuri degli dei antichi", il gioco online di Blizzard prova a seguire le orme di Magic, sarà un successo?

Da giochino concepito nella pausa pranzo in un sottoscala (metaforico) da un paio di dipendenti Blizzard a titolo di punta di una delle più grandi aziende del settore. Questo, in una frase, la fortunata storia di "Hearthstone" gioco di carte collezionabili tutto al digitale che sta godendo di un'estrema fortuna su Pc e dispositivi mobile.

Un incantesimo che ammalia - Ispirato al popolarissima saga di "Warcraft" vede sfidarsi a colpi di incantesimi ed evocazioni due giocatori in puro stile "Magic" (ve lo ricordate?). Dall'uscita (un po' in sordina nel marzo del 2014) di passi avanti ne sono stati fatti, svariati "moduli" e "pacchi" d'espansione pubblicati e, attorno a quello che era solo un esperimento, è nata una community molto vitale attiva sul web (su YouTube e Twitch.tv) e una scena particolarmente competitiva legata ai tornei.

Si può essere troppo «hardcore» - Tutto alla grande, quindi? Non proprio, perché "Hearthstone" con il passare dei mesi è diventata «roba per hardcore» perdendo gradualmente quella sua patina d'immediatezza e accessibilità delle origini. In soldoni: chi gioca molte, oltre all'esperienza, solitamente ha molte più carte. Finisce così per crearsi una sorta di non trascurabile "gap" fra veterani e aspiranti che tende a scoraggiare e allontanare questi ultimi.

La novità dei formati - Come fare per uscirne fuori? L'idea di Blizzard segue quella già battuta dal suo parente analogico "Magic" ovvero la rotazione periodica delle carte a disposizione dei giocatori che, dopo un determinato periodo, "scadono" uscendo dal formato competitivo che risponderà al nome di "Standard".

Un'opportunità per "potare" il parco-carte - Con questa mossa la mamma di "Warcraft" e "Diablo" non solo spera di poter rinverdire ad oltranza le fila dei giocatori di "Heartstone", ma anche di togliere dai giochi (sic) alcune carte troppo potenti che hanno finito per monopolizzare il gioco (e ce ne sono un paio in particolare che vengono in mente: i leggendari "Doctor Boom" e "Loatheb" e il temibile "Segatronchi Pilotato") e rivedere periodicamente il set base.

"Sussurri degli dei antichi" - Fuori quindi la "Maledizione di Naxxramas" e "Goblin e Gnomi", dentro un'espansione nuova di zecca e assolutamente oscura: "Sussurri degli dei antichi". Di questo nuovo set, che sarà pubblicato fra marzo e aprile, si sa già qualcosa. Sarà di ispirazione evidentemente lovecraftiana (quindi aspettatevi tenebre, orrori abissali e un sacco di tentacoli) e ruoterà attorno ad antiche e mostruose divinità. Una di queste, C'thun, sarà inclusa nella prima bustina digitale acquistata.

Un azzardo necessario - La trovata di Blizzard funzionerà come auspicato? Oppure avrà l'effetto contrario di scacciare i giocatori che hanno impegnato tempo e risorse (e soldi) per acquistare un mucchio di carte che finiranno nel dimenticatoio? Staremo a vedere, una cosa è sicura:  attualmente "Hearthstone" si trova comunque in un gramo pantano per una certa leggerezza nel design delle carte e ha senz'altro bisogno di una rinfrescata.

Nella gallery alcune delle carte svelate da Blizzard negli ultimi giorni. E voi siete giocatori? Che ne pensate?

 

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