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MENDRISIOWedding planner, professione matrimonio “esclusivo”

27.07.15 - 07:25
le curiosità di Petali di Riso di Mendrisio, i consigli di Stefania
Wedding planner, professione matrimonio “esclusivo”
le curiosità di Petali di Riso di Mendrisio, i consigli di Stefania

MENDRISIO - “Pausa confetti, le curiosità di Petali di Riso di Mendrisio”, i consigli della wedding planner Stefania, per un matrimonio esclusivo.

Stefania, per iniziare non posso non chiederle: a che punto siamo con i matrimoni in Ticino?

Negli anni scorsi abbiamo sentito tanto parlare di un calo dei  matrimoni sia in Ticino che nel resto della Svizzera. In realtà credo che oggi prima di convolare a nozze si scelga di fare un periodo di convivenza e magari di aver completato gli studi e trovato un lavoro “sicuro”. In pratica si cerca di avere una certa stabilità anche economica, quindi ci si sposa sicuramente più tardi rispetto ad un tempo. In generale qui in Ticino sono ancora più numerosi i matrimoni religiosi rispetto a quelli civili.

Professione wedding planner, ci spiega di cosa si occupa esattamente un’organizzatrice di matrimoni?

Un’organizzatrice di matrimoni si occupa di realizzare i desideri delle coppie in procinto di sposarsi, aiutando i futuri sposi a dare forma al loro sogno, facendo risparmiare del tempo, del denaro e togliendo lo stress dei preparativi. Non è facile orientarsi tra ristoranti, fiori e bomboniere, a volte ci sono anche i programmi televisivi a confondere le idee. La missione della wedding planner è di fare in modo che gli sposi possano arrivare al giorno del fatidico “sì” serenamente per vivere appieno tutte le emozioni del giorno più importante della loro vita.

Come si diventa un wedding planner?

Per diventare wedding planner occorre frequentare dei corsi specifici che offrano anche la possibilità di fare degli stage partecipando attivamente all’organizzazione di matrimoni sofisticati. Una volta intrapresa la professione è opportuno praticare dei corsi di aggiornamento.

Possiamo affermare che la bravura di un wedding planner si misura anche dalla capacità di riuscire a realizzare eventi originali e di buon gusto anche con budget limitati?

Sicuramente una brava wedding planner è colei che è in grado di realizzare matrimoni originali e di buon gusto anche solo con un budget limitato, sempre curando i dettagli e non tralasciando i particolari: questo è ciò che occorre per rendere unico un evento.

Nella vicina Italia la figura del wedding planner è arrivata grazie ad Enzo Miccio che in un certo senso ha fatto scuola. Come si è avvicinata a questo mondo? Si ispira a qualcuno nel suo lavoro?

Per natura sono una persona organizzata, creativa e precisa, non lascio mai nulla al caso. Mi sono avvicinata al mondo dell’organizzazione dei matrimoni curando inizialmente quello di mia sorella e poi quello di alcune amiche, così ho scoperto la mia passione per gli eventi. In seguito ho iniziato a frequentare dei corsi specifici per diventare wedding planner e da circa tre anni è diventata la mia professione. Per fare questo lavoro non mi ispiro a nessun personaggio in particolare. Mi piace creare un rapporto di amicizia e fiducia reciproca con le coppie che si rivolgono a me, questo mi aiuta anche ad intuire i loro desideri ed è fondamentale per poter realizzare il matrimonio che vorrebbero. Per questo penso di potermi definire “la wedding planner della porta accanto”, ciò non significa assolutamente offrire un servizio meno professionale. La buona riuscita dell’evento e quindi la felicità degli sposi sono gli aspetti che reputo prioritari nel mio lavoro.

Un consiglio per chi si avvicina a questa professione, quali doti bisogna avere?

Per fare questo lavoro è fondamentale innanzitutto avere doti organizzative e una buona capacità di far fronte agli imprevisti che possono capitare durante l’organizzazione di un matrimonio, senza farsi prendere dal panico. Occorre inoltre essere consapevoli del fatto che si lavora maggiormente il sabato come anche in alcuni giorni festivi e bisogna essere in grado di gestire lo stress che si accumula nei giorni precedenti l’evento. 

C’è un target specifico che si rivolge ad un wedding planner?

Solitamente le coppie che si rivolgono ad una wedding planner sono coloro che lavorano molto e quindi hanno poco tempo da dedicare all’organizzazione del matrimonio. Ma anche gli sposi che desiderano
avere un evento unico ed originale, personalizzato e curato nei minimi dettagli senza arrivare al giorno delle nozze stressati a causa dei preparativi di cui altrimenti si dovrebbero occupare. Alcuni invece pensano ancora che rivolgersi ad una wedding planner sia solamente una spesa aggiuntiva, ma in realtà grazie alla sua rete di contatti e collaborazioni con i professionisti del settore, la wedding planner ottiene dei prezzi migliori rispetto ai privati, oltre ad aiutare gli sposi a tenere costantemente sotto controllo i costi senza superare il budget preventivato. A tutto questo va anche aggiunto un risparmio in termini di telefonate e chilometri.

Qual è la richiesta più strana che le ha fatto una coppia in procinto di sposarsi? C’è qualche aneddoto particolare che può raccontarci?

Fino ad ora non mi è capitato di ricevere richieste particolarmente strane, solitamente i desideri di una coppia in procinto di sposarsi sono dettati dalle loro passioni. Ma tempo fa ho preso parte all’organizzazione di un matrimonio dove il colore tema scelto dalla coppia era il nero, non so se si può definire una richiesta stana ma sicuramente è un colore insolito per il giorno delle nozze.

Tanti i matrimoni vip in questo periodo, da George Clooney, alla Canalis passando per Michelle Hunziker: c’è chi, guardando a questi eventi, li prende come modelli da seguire?

Qui in Ticino non credo che le persone siano particolarmente influenzate dai matrimoni vip. Tuttavia può capitare che le spose per la scelta dell’abito traggano ispirazione da quelli indossati dalle celebrità, mentre agli sposi piace molto l’idea dei fuochi d’artificio per concludere i festeggiamenti delle nozze.

Matrimoni e moda: quali sono le tendenze per la prossima stagione?

Negli ultimi tempi sta prendendo sempre più piede lo stile “Shabby chic” come anche il “Vintage”, in generale è un ritorno al passato. Entrambi gli stili sono perfetti sia nel caso si voglia dare al matrimonio un’impronta rustica, che più raffinata ed elegante. Inoltre si fa molta più attenzione all’ecologia, al rispetto per l’ambiente e ai consumi, da qui nasce la tendenza dei matrimoni Eco la cui particolarità sta nel prediligere dei prodotti legati al territorio o a km zero. Per quanto riguarda invece il colore per i decori floreali e gli allestimenti da usare per i matrimoni del prossimo autunno, la scelta potrà facilmente ricadere su quello che Pantone ha decretato il colore del 2015, ovvero il Marsala: una vivace e calda tonalità rosso vinaccia, azzeccatissima per la stagione in tutte le sue sfumature. Naturalmente i toni classici dell’arancio e dell’avorio hanno sempre un certo fascino e sono perfetti per i matrimoni da settembre a novembre.

Infine, per le coppie che si accingono a organizzare il proprio matrimonio, quale consiglio darebbe?

Consiglio a tutte le coppie che hanno deciso di sposarsi di cominciare a definire i primi dettagli importanti dell’organizzazione anche con un anno di anticipo, soprattutto per assicurarsi la disponibilità della Chiesa e della location desiderata per il ricevimento nella data prescelta. Inoltre occorre tempo per raccogliere le idee poiché sono tanti gli aspetti a cui dover pensare, dalla scelta dei fiori a quella del fotografo e dei musicisti fino alle partecipazioni e alle bomboniere, solo per citare quelli principali. È molto utile stabilire a quanto ammonta il budget a disposizione, questo servirà anche per impostare lo stile del matrimonio. Infine non posso fare a meno di consigliare vivamente ai futuri sposi di affidarsi ad un professionista nell’organizzazione di matrimoni, magari anche solo per certi aspetti. Si tratta sicuramente di un valido aiuto e di una guida
per orientarsi meglio nel caos dei preparativi e per far sì che l’ansia e lo stress dei mesi precedenti alle nozze non siano le uniche emozioni che ricorderanno del loro matrimonio.

Redazione: www.fashionchannel.ch – Intervista di Michele Alippi

 


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