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Diamanti e Pietre PrezioseL'affascinante mondo dei diamanti rosa

04.02.21 - 13:28
Un’analisi supportata da dati concreti per comprendere a fondo queste gemme meravigliose
Pink
L'affascinante mondo dei diamanti rosa
Un’analisi supportata da dati concreti per comprendere a fondo queste gemme meravigliose

Il famoso “Spirit of the Rose” è stato battuto all’asta da Sotheby’s a Ginevra, nonostante sia stata istituita in pieno periodo pandemico, l’11.11.2020 per un importo strabiliante 26.6 milioni di dollari americani.
I diamanti rosa più famosi, battuti quasi tutti alle aste internazionali per cifre astronomiche sono: il Pink Star di 56.9 carati, Graff Pink di 24.78 carati, il Lesotho Pink (ancora allo stato grezzo e acquistato di recente sempre dal gioielliere Graff) e il diamante Hortensia di 21.32 carati, di colore rosa pesca e conservato nel Museo del Louvre.
La motivazione di tale risultato è facile da comprendere. Più del 90% della produzione mondiale proveniva dalla famosa miniera di Argyle, nell’area di Kimberley, sita nel Nord-Ovest del continente australe e di proprietà della multinazionale Rio Tinto, ma di fatto è quasi totalmente esaurita dal Novembre scorso.
A partire dalla fine degli anni novanta le quotazioni dei diamanti rosa hanno continuato a salire fino ai valori odierni. Per essere precisi parliamo di un aumento medio del 500% dal 2000 al 2020.
Molti dei diamanti più costosi al mondo sono senza dubbio di colore rosa.
I diamanti colorati oltre ad essere quindi incredibilmente affascinanti, stanno diventando un riferimento nel mercato dei beni rifugio soprattutto per persone capaci di accostarsi ad investimenti multimilionari.
Lo “Spirit of the Rose” è un diamante rosa-viola di 14.83 carati: i tagliatori migliori hanno studiato a lungo, per circa un anno, il grezzo estratto per elaborare un intelligente taglio ovale, al fine di massimizzare l’effetto scenico sia per quanto riguarda il colore, sia in merito alla resa estetica nel rapporto peso/dimensione.
Il nome della gemma deriva da uno dei più nobili e conosciuti balletti di Vaslav Nijinsky, noto danzatore russo della prima metà del xx secolo.
La pietra proviene dal più grande grezzo rosa mai estratto in Russia ed è stato portato alla luce da Alrosa, multinazionale russa leader nell’estrazione dei diamanti sia bianchi che colorati. Esso aveva un peso di 27.85 ct ed un colore a mio parere difficilmente eguagliabile.
L’esaurimento della miniera di Argyle, sita in Australia, chiude un importante capitolo della storia dei diamanti colorati poiché pone fine alla più importante fonte di diamanti rosa e rossi del pianeta.
I diamanti rosa scoperti in India nel xx secolo sono invece rarissimi soprattutto se di misura superiore ai 10 carati. Solamente la minuscola proporzione dell’1% di pietre rosa supera i 10ct e solo il 4% di tutte le pietre estratte può vantare un colore fancy vivid pink che corrisponde ad una tonalità ricca e vivace.
Tutte le informazioni precedentemente fornite aiutano a comprendere quanto questo mercato, ancorchè di nicchia, sia ad un punto di svolta.
La miniera Argyle chiude dopo 37 anni di attività: pochissimi compratori (circa 100 al mondo) venivano ammessi alle aste a porte chiuse per i prodotti venduti provenienti da questa fonte. Per la restante parte dei lotti si assisteva al sostanziale ritiro dal mercato da parte dei padroni della miniera stessa.
FCRF (la Fancy Colour Research Foundation) monitora i prezzi dei diamanti colorati nelle principali borse mondiali; l’ultimo indice disponibile è quello relativo all’ultimo trimestre 2020 nel quale i diamanti “pink” hanno registrato un andamento stabile dei prezzi, nonostante il covid-19.
La dirigenza di FCRF rivela una previsione al rialzo con tendenza molto positiva verso la fine del 2021. Questo succede perché si sperona e pensa che le restrizioni via via diminuiscano e che gli scambi aumentino in modo sostanziale.
È importante sapere che il prezzo dei pink è salito del 116% dal 2010 al 2019, battendo le performance dei diamanti fancy blu (+81%) e dei diamanti gialli (+21%) nello periodo di riferimento.
Non esistono al momento nuove fonti consistenti di diamanti rosa. Sappiamo anche che l’eventuale nuova scoperta di un giacimento, che reputo improbabile, richiederebbe diversi anni prima di consentire l’inizio dell’effettiva estrazione.
Penso che assisteremo ad un’ulteriore impennata dei valori soprattutto per quanto riguarda gli ultimi diamanti fancy provenienti da Argyle disponibili sul mercato. Conosco personalmente il commerciante che detiene la quota più cospicua di queste gemme e sono convinto che non se ne separerà tanto facilmente. Se deciderà di farlo, sarà sicuramente a caro prezzo.
Se siete convinti quanto me, che il futuro sia rosa per questo specifico prodotto, ricordate che la mia azienda è pronta a ricercare qualsiasi gemma al miglior prezzo, sia che si parli di prodotti commerciali, sia che si tratti di gemme uniche; in ogni caso il nostro impegno rimane quello di soddisfarvi con la migliore qualità e sempre al miglior prezzo.

A cura di Dario Cominotti

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