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Diamanti e Pietre PrezioseDiamanti - La mia visione di costo e valore

04.12.20 - 15:20
Avrei il piacere di fornirvi informazioni riguardo ad un mercato di cui tanto si è discusso, ma poco si è davvero capito
Rodia
Diamanti - La mia visione di costo e valore
Avrei il piacere di fornirvi informazioni riguardo ad un mercato di cui tanto si è discusso, ma poco si è davvero capito

Il pubblico necessita di avere spiegazioni chiare e univoche, necessarie a sollevare il velo di mistero che avvolge questo settore. Non è questa la sede opportuna per una lezione di gemmologia spiegando le caratteristiche dei diamanti. Il web è già carico di siti che si occupano di questo, anche il mio sito include un’esaustiva sezione tecnica di educational www.hdex.ch 
Ritengo necessario spiegarvi quale sia il giusto prezzo da pagare per un diamante e da chi questo prezzo sia determinato. Il listino dei diamanti tagliati è il famoso RAPAPORT DIAMOND REPORT.
Nel lontano 1978 il geniale Martin Rapaport decise di "schedare" le transazioni effettuate dai più importanti operatori delle uniche tre borse diamanti mondiali esistenti in quel periodo: TEL AVIV, ANVERSA, NEW YORK.
La vera rivoluzione fu riuscire nel suo intento all'epoca del telex e del fax, superando tutte le barriere di comunicazione, fuso orario e lingua.
Fino a quel momento le quotazioni erano prettamente locali e tutti i commercianti erano completamente autoreferenziali. Il risultato era che un diamante con le medesime caratteristiche presentasse un valore diverso in ognuna delle tre borse e al di fuori dalle stesse.
Questo grande uomo riuscì a quotare oltre 16.000 tipologie di diamanti, creando un listino che riportasse i prezzi al carato in dollari americani, che fosse facilmente consultabile e riservato agli operatori del settore abbonati al suo servizio. Da allora tutti i commercianti del settore attendono con trepidazione la pubblicazione del listino ogni giovedì pomeriggio, feste ebraiche escluse, per poterlo consultare, gioendo o affliggendosi per l’andamento dei prezzi.
Il listino Rapaport è il faro per ogni commerciante e di conseguenza per il suo cliente; esso rappresenta un prezzo standard sul quale basare ogni trattativa. In considerazione delle proprietà della pietra trattata, il prezzo finale sarà vicino al valore di listino, oppure potrà essere scontato rispetto allo stesso per pietre poco ricercate, o ancora potrà essere maggiorato per pietre molto appetibili.
Ogni diamante è un pezzo "unico" e il suo prezzo riflette le caratteristiche dello stesso: peso, colore, purezza e forma del taglio. Nella sostanza chiunque, conoscendo il metodo, potrebbe consultare il listino, se riuscisse a entrarne in possesso. D’altro canto solo un commerciante esperto è in grado di scegliere le pietre adeguate a soddisfare le esigenze del proprio cliente. Il problema nasce perché spesso il commerciante agisce in modo disonesto.
Il listino è semplice e funziona come la vecchia battaglia navale. Si incrociano le caratteristiche, si trova il prezzo al carato, si moltiplica per il peso effettivo e velocemente sarete in grado di calcolare il prezzo unitario in dollari prima dell'IVA.
Ho udito certi cosiddetti commercianti utilizzare termini quali brillantezza, lucentezza, addirittura diamantezza: veri orrori che nulla hanno a che vedere con il listino e le reali caratteristiche intrinseche del diamante, né tantomeno ne condizionano il prezzo.
Altro fattore da considerare per determinare il prezzo di una pietra tagliata è il certificato, che deve essere prodotto da un ente universalmente riconosciuto, non un qualunque pezzo di carta che non vale nulla e viene fatto pagare a peso d’oro.
Anni fa le trattative erano condotte esclusivamente a voce. Oggi esistono varie proposte per pietre scontate dal listino, è dunque più facile per l’utente finale informarsi sulla bontà di qualsiasi offerta commerciale.
I clienti spesso non fanno ricerca poiché si fidano del proprio gioielliere, magari conosciuto da anni.
Non pagate mai troppo, né troppo poco. Uno scrittore del passato suggerisce che non esiste niente in natura che l’uomo non possa riprodurre peggio e vendere ad un prezzo più basso dell’originale. Per pagare il prezzo corretto dovete fare riferimento esclusivamente al listino che ogni commerciante serio è tenuto a conoscere e mostrarvi.
State attenti, chiedete, studiate e affidatevi a persone serie. Chiedete di visionare sempre il listino e il certificato del diamante. Per questa ragione ho deciso di lavorare applicando in modo trasparente un margine fisso del 9.99% al mio prezzo di acquisto in borsa. Vi sembra ragionevole?

Dario Cominotti

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