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MENDRISIODigital Climathon Mendrisio

30.10.20 - 08:12
Una sfida di 24 ore tutta in digitale su clima e alimentazione per cercare soluzioni.
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Digital Climathon Mendrisio

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Una sfida di 24 ore tutta in digitale su clima e alimentazione per cercare soluzioni.

MENDRISIO - Il prossimo 13 e 14 novembre la Città di Mendrisio ospiterà nuovamente Climathon per una seconda edizione tutta digitale. Quest’anno la “ventiquattrore per il clima” vedrà le squadre di progetto sfidarsi nel proporre soluzioni per ridurre l’impatto climatico del nostro sistema alimentare. In palio 8’000 franchi per le squadre vincitrici, grazie al sostegno – tra gli altri – della Città di Mendrisio, del Dipartimento del territorio del Canton Ticino, del Fondo Clima Lugano Sud, dell’Ente Regionale per lo Sviluppo del Mendrisiotto, della Fondazione Agire e di ated-ICT Ticino.

«Dal 2015 ogni anno in più di 100 città al mondo si svolge il Climathon, una “maratona” di ventiquattro ore per generare nuove idee con le quali contrastare il cambiamento climatico - commenta Francesca Cellina, Ricercatore Senior presso SUPSI- Dipartimento ambiente costruzioni e design, Istituto sostenibilità applicata all’ambiente costruito. Le città lanciano una sfida su come mitigare gli impatti negativi del cambiamento climatico sul proprio territorio o su come prevenirli, riducendo le emissioni di gas a effetto serra. Comuni cittadini, studenti, imprenditori, professionisti ed esperti del settore colgono la sfida e, riuniti in piccole squadre, lavorano assieme per ventiquattro ore, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni. Un chiaro problema da affrontare, il tempo limitato a disposizione, l'interdisciplinarietà delle competenze dei partecipanti, la forte motivazione e la convinzione che un cambiamento sia davvero possibile: questi sono gli ingredienti del successo del Climathon».

Nel 2019 il Climathon si è svolto per la prima volta anche in Ticino, a Mendrisio, affrontando il problema dell’intensificazione delle ondate di calore nei mesi estivi e la conseguente formazione dei fenomeni dell’isola di calore in città. Il risultato: sei soluzioni creative e innovative, ciascuna delle quali ha esplorato prospettive inedite per affrontare il problema. «Abbiamo premiato l’idea Eden, volta a promuovere l’agricoltura urbana, anche su spazi atipici, quali le facciate e i tetti degli edifici, così da rinfrescare e creare zone d’ombra, produrre alimenti, favorire i contatti sociali e sostenere un’economia locale a basso impatto ambientale. Ora stiamo lavorando assieme alla squadra proponente, per sviluppare un progetto di ricerca applicata, che possa dare seguito all’idea di una “Città da gustare”, elaborando delle linee guida per la vegetalizzazione edibile degli edifici e trovando il modo di sperimentare questi innovativi orti urbani sul nostro territorio», ricorda Gabriele Martinenghi dell’Ufficio Tecnico di Mendrisio.

Per il 2020 il Climathon tornerà ancora a Mendrisio, questa volta tuttavia in versione interamente digitale, sarà quindi un Digital Climathon. «A causa delle restrizioni imposte dal COVID-19, non sarà possibile organizzare un grande evento in presenza: tutte le attività si svolgeranno online, con l’aiuto di strumenti che consentano l’interazione all’interno delle squadre e con gli altri partecipanti, gli esperti e i coach che aiuteranno le squadre a sviluppare le proprie idee», spiega Tiziano Luccarelli di Impact Hub Ticino, parte del gruppo organizzatore.

«Il tema scelto per quest’anno è quello dell’impatto climatico del nostro sistema alimentare, declinato su quattro sfide mirate - precisa Francesca Cellina di SUPSI. Una sfida sarà dedicata alla produzione degli alimenti: in questo caso, sotto la lente saranno in particolare gli allevamenti e l’uso di fertilizzanti e concimi per i suoli agricoli. Un’altra sfida prenderà il punto di vista del consumatore, ragionando in particolare su come ri-orientare consapevolmente le scelte individuali verso alimenti a basso impatto climatico. Un’altra sfida si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di gas serra nelle attività di trasformazione, trasporto e imballaggio degli alimenti «dalla fattoria alla forchetta». Infine, una sfida affronterà il problema dello spreco delle derrate alimentari: un imperativo non solo per ragioni climatiche ma anche dal punto di vista etico, sociale ed economico. «Sono temi che riguardano personalmente tutti noi: siamo sicuri che susciteranno l’interesse di tanti cittadini! Suggeriamo ai partecipanti d'iniziare a pensare a possibili idee, guardando la documentazione che abbiamo messo a disposizione per ciascuna sfida sulla pagina web del Digital Climathon Mendrisio: in questo modo, le ventiquattro ore possono essere usate in modo mirato, per passare da un’idea a un progetto concreto e realizzabile».

Le squadre che svilupperanno le idee più promettenti, selezionate da una giuria di esperti del settore, riceveranno un contributo finanziario di CHF 8'000.- per poterle mettere in pratica. Questi aiuti finanziari sono possibili grazie ai partner locali, tra i quali anche il Dipartimento del territorio, il Fondo Clima Lugano Sud, l’Ente Regionale per lo Sviluppo del Mendrisiotto e la Fondazione Agire. Katia Balemi, referente del Dipartimento del territorio, conferma l’importanza di un sostegno operativo e finanziario: «Le idee, i progetti innovativi elaborati durante le ventiquattro ore potrebbero favorire la nascita di nuove aziende, di consorzi pubblico-privato oppure agevolare iniziative imprenditoriali già esistenti. Anche se modesto, il sostegno finanziario può concretizzare le idee di progetto e le proposte, mettere in rete le risorse e le collaborazioni per rendere tangibile un’iniziativa volta a favorire soluzioni per contrastare i mutamenti climatici».

Il “Digital Climathon Mendrisio 2020” inizierà nella serata di venerdì 13 novembre e terminerà la sera di sabato 14 novembre. Sarà interamente online con workshop e sessioni formative in due lingue (italiano e inglese) a disposizione dei partecipanti, così come coach ed esperti disponibili a supportare le squadre e a rispondere alle loro domande. «Proporremo anche qualche attività notturna per mantenere la carica e al mattino ci sarà una sessione di yoga per ritrovare le energie e rimanere focalizzati», conclude Stefano Bigliocchi di Impact Hub Ticino.

L’iniziativa è infatti realizzata con il sostegno di numerosi partner: tutti i dettagli sono disponibili sulla pagina web.

La partecipazione è gratuita, tuttavia l’iscrizione è necessaria. È possibile partecipare con una squadra già formata o iscriversi singolarmente: le squadre saranno formate (o confermate) durante le prime fasi della manifestazione. In ogni caso, meglio iscriversi presto: l’evento si avvicina.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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