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ATEDGlobal Game Jam: Ticino presente!

17.12.19 - 08:55
Il più grande evento al mondo dedicato allo sviluppo dei videogiochi si svolge dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 in contemporanea in oltre 100 nazioni, fra cui in Svizzera a Lugano (Manno)
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Global Game Jam: Ticino presente!

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Il più grande evento al mondo dedicato allo sviluppo dei videogiochi si svolge dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020 in contemporanea in oltre 100 nazioni, fra cui in Svizzera a Lugano (Manno)

Il Ticino diventa per 48 ore una delle sedi della Global Game Jam, un appuntamento annuale con oggetto lo sviluppo di videogiochi, realizzato in contemporanea mondiale in oltre 100 Paesi del globo. L’evento si snoda in un format di programmazione no stop in stile hackathon dal 31 gennaio al 2 di febbraio 2020 e si svolge a Manno, grazie alla collaborazione tra SGDA - Swiss Game Developers AssociationSUPSI - Dipartimento tecnologie innovative e ated - ICT Ticino con il Progetto inGAME e Raiffeisen, che premierà il miglior gioco sviluppato.

Ma come funziona la Global Game Jam? Si tratta di una competizione collaborativa unica nel suo genere, avviata nel 2009 dalla international game developers association (IGDA), ed è la più grande sessione per ideare un videogioco (ovvero una game jam) al mondo.

L’ultima edizione del 2019 ha visto la partecipazione di 860 sedi accreditate, fra cui Lugano, con oltre 47mila partecipanti registrati in tutto il mondo, appartenenti a 113 nazioni, che hanno sviluppato oltre 9mila giochi sul tema comune “What home means to you”. Ma solo 10 anni fa i numeri erano stati questi: 1650 partecipanti, distribuiti su 23 Paesi, capaci di realizzare 370 giochi sull’argomento "As long as we have each other, we will never run out of problems".

Abbiamo chiesto a Michel Palucci, Programmatore, Formatore FSEA 1 e a Stefano Maccarinelli, di Stelex Software, organizzatori della Global Game Jam per il Ticino e docenti del Progetto inGAME promosso da ated - ICT Ticino, di raccontarci come funziona questa iniziativa che appassiona sviluppatori di videogiochi a varie latitudini. “La Global Game Jam inizia con l’annuncio del tema su cui impostare lo sviluppo del gioco e l’argomento è, naturalmente, lo stesso per tutti i partecipanti in tutto il mondo. Da lì partono le 48 ore per creare un videogioco che interpreti in maniera originale il tema della jam – anticipa Michel Palucci. Ma la Global Game Jam non è solo una sfida, è un evento divertente dove conoscere tantissime persone di estrazione diversa, perché vi partecipano programmatori, artisti, musicisti, illustratori, grafici, disegnatori, che condividono la stessa passione per i videogiochi. È poi un’occasione unica e creativa per realizzare piccoli prototipi di giochi interessantissimi, che possono anche diventare prodotti commerciali come è successo ad esempio a Surgeon Simulator e Mirror Moon”.

Tecnicamente, continua Stefano Maccarinelli «i partecipanti devono portare i loro laptop e tutti gli strumenti software e hardware di cui avranno bisogno per creare il gioco. Noi come organizzatori forniremo la sede in cui lavorare: dai tavoli, alle prese di corrente, all’accesso alla rete. Non ci sono vincoli sulle piattaforme hardware/software utilizzabili e si è liberi di utilizzare i tool preferiti. I partecipanti possono anche portare qualsiasi framework di sviluppo o codice creato prima della jam. È però severamente vietato portare alla jam un gioco già pronto o anche solo iniziato, dato che andrebbe contro lo spirito della Global Game Jam che è quello di sviluppare un gioco completo da zero in 48 ore. Tutti i giochi creati durante l’evento saranno resi disponibili con una licenza “Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 3.0 Unported”. Questo significa che i partecipanti manterranno tutti i diritti sul software che hanno sviluppato, ma che allo stesso tempo gli organizzatori potranno condividerli, ad esempio, su questo sito. E questo ovviamente vale solo per la versione del gioco sviluppata durante le 48 ore. Se i partecipanti voglio estendere il loro gioco a una versione commerciale, possono farlo liberamente e la nuova versione non è vincolata dalla licenza usata per la competizione».

Un altro elemento che Michel Palucci ci sottolinea riguarda le squadre di lavoro: «I partecipanti sono incoraggiati a venire all’evento senza un proprio team di sviluppo precostituito, anche perché prima dell’inizio della jam c’è tutto il tempo per socializzare, conoscere gli altri presenti e formare una squadra. Ovviamente, è possibile venire con un team già formato, ma noi lo sconsigliamo e anche la filosofia dell’evento indirizza verso team che si aggregano al momento! Non esistono limiti al numero di persone: si possono avere team formati da una sola persona, oppure team grossi che coinvolgono molte persone. Tipicamente, viene consigliato di avere squadre con un massimo di 4 persone dato che gruppi più numerosi sono difficili da gestire in un periodo limitato di 48 ore».

«La Global Game Jam è un evento che supportiamo anche per l’edizione 2020 con grande interesse - commenta Cristina Giotto Direttrice e membro di comitato di ated – ICT Ticino. Lo spirito della manifestazione, che promuove la collaborazione fra programmatori e creativi per sviluppare in un gioco il tema della sessione, è perfettamente incarnato anche dalla sinergia con partner locali, quali: SGDA - Swiss Game Developers Association e SUPSI - Dipartimento tecnologie innovative e Raiffeisen, che come sponsor dell’edizione ticinese metterà in palio un premio in denaro al team del miglior gioco realizzato.

È, infatti, indubbio che la capacità di programmare sia ormai una delle skill tecniche più richieste nel mondo del lavoro e, infatti, proprio nei giorni in cui si tiene a Lugano la Global Game Jam, prende il suo avvio il Progetto InGame, un percorso di formazione promosso da ated-ITC Ticino a matrice tecnica, che si pone l’obiettivo di far conoscere i videogiochi come mezzo per sviluppare competenze e strumenti operativi di programmazione, così da permettere ai ticinesi di intraprendere un nuovo interessante percorso, con tanto di attestato di frequenza, che potrà facilitarli anche in ottica lavorativa futura».

Per partecipare alla Global Game Jam le informazioni utili sono a questo link

Ulteriori informazioni sul Progetto InGame a questo link.

CHI È ated – ICT Ticino - Fondata il 19 novembre 1971 a Lugano, ated - ICT Ticino è un’Associazione indipendente attiva nel Canton Ticino, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie dell'informazione e comunicazione (ICT). Dalla sua fondazione ated - ICT Ticino ha organizzato oltre 1.000 manifestazioni con più di 13.000 partecipanti, ha inoltre promosso conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, corsi settimanali. Da diverso tempo l'associazione collabora con l’Università della Svizzera Italiana (USI), la Scuola universitaria professionale della Svizzera Italiana (SUPSI), con la Scuola Superiore d'Informatica di Gestione (SSIG) con l’obiettivo di promuovere la formazione dei soci. Grazie alla serietà dell'attività svolta sull'arco di quasi mezzo secolo, ated – ICT Ticino è diventata un riferimento nel settore per le forze economiche, politiche e istituzionali, favorendo il dibattito attorno alle tecnologie della informazione e ravvivandone l'interesse presso i giovani.

Per ulteriori informazioni
ated – ICT Ticino
CP 1261 – 6502 Bellinzona 
Email: cristina.giotto@ated.ch
Phone: +41 79 253 79 52

 


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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