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LUGANOPer poter sconfiggere gli hacker è necessario pensare e agire come un hacker!

26.01.18 - 11:05
L'evento dedicato alla sicurezza informatica si è svolta martedì 23 gennaio presso il CineStar
Per poter sconfiggere gli hacker è necessario pensare e agire come un hacker!

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L'evento dedicato alla sicurezza informatica si è svolta martedì 23 gennaio presso il CineStar

LUGANO - Martedì 23 gennaio presso il CineStar di Lugano, si è tenuto un evento unico nel suo genere dedicato alla sicurezza informatica, tema molto attuale e di grande interesse per i privati ma soprattutto per le aziende che avranno tempo sino a maggio per adottare specifiche misure di sicurezza con l’obiettivo del miglioramento e l’implementazione delle capacità di cyber security.

ated Ticino con la collaborazione di Clusis, Supsi e con il sostegno di HP hanno realizzato un nuovo format, scegliendo una location diversa dall’ordinario, un cinema dove si è svolta l’intervista a Stefano Zanero, ospite d’onore, che nonostante la sua giovane età ricopre ruoli nel campo scientifico e industriale di assoluto rilievo. I suoi contributi lo hanno distinto al punto tale da richiederlo nelle commissioni scientifiche più prestigiose, tra cui la Black Hat di Las Vegas. I suoi interessi di ricerca attuali si concentrano sulla sull'analisi automatizzata di Malware, sulla sicurezza dei sistemi critici e cyber-fisici e sull'analisi forense. Un intervento brillante grazie l’ausilio del professore Alessandro Trivilini che con la sua tagliente ironia e conoscenza ha reso il tutto molto fluido e stimolante per i partecipanti.

Ma perché si dice Black Hat? L’origine del nome risale al 1953, quando il critico cinematografico Robert Ebert sottolineò come nei film western il cappello nero (black hat, appunto) fosse indossato sempre dai cattivi, mentre i pistoleri buoni avevano quelli bianchi (white hat). Da qui la distinzione tra chi agisce secondo la legge e chi invece raggira il sistema.

Le organizzazioni fanno fatica a tenersi al passo con il panorama tecnologico in costante evoluzione, e ogni giorno nascono innumerevoli minacce informatiche. I confini tra realtà e rete sono sempre più sfumati, e la criminalità informatica è un problema sempre più incombente per le organizzazioni di tutto il mondo. Il vecchio detto secondo cui prevenire è meglio che curare, vale oggi più che mai. Per poter sconfiggere gli hacker è necessario pensare e agire come un hacker.

Le aziende fanno fatica a difendersi in modo efficace e questi trend sono destinati solo ad aumentare di pari passo con la digitalizzazione delle attività per questo devono investire in personale specializzato come che un Hacker etico, un professionista riconosciuto nel settore della sicurezza informatica in possesso delle conoscenze e competenze necessarie per individuare i punti deboli e le vulnerabilità di un sistema. Adotta lo stesso approccio e gli stessi strumenti utilizzati da un hacker malintenzionato al fine di valutare e migliorare la sicurezza.

Questa premessa per arrivare a uno dei temi più caldi di questi mesi affrontata dall’Avv. Paolo Bernasconi, Luca Albertoni e Marco Zonta: l’importanza della cyber security: l'attività di prevenzione, rilevazione e infine intervento agli attacchi che ruotano nel cyberspace garantendo la protezione delle informazioni e di tutto quello che può essere esposto a rischi.

L'attacco di tipo "DDoS" alla piattaforma Dyn della scorsa settimana ha mandato offline per diverse ore alcuni dei siti più cliccati del mondo: Twitter, Spotify, Cnn, New York Times,  Financial Times, Netflix, Visa, eBay e Reddit.

Non si tratta di un futuro remoto o di uno scenario da saga fantascientifica, questo rappresenta solo l'ultimo di una serie di attacchi registrati in questo periodo in diversi paesi industrializzati; La sicurezza informatica oggi è un fondamento della nostra società. Tra qualche anno sceglieremo l’auto non solo per la cilindrata, ma probabilmente anche per il sistema di difesa informatico che la equipaggia. Investire in sicurezza significa spendere per ottenere un sicuro ritorno nel medio e lungo periodo questo è il messaggio che è stato voluto dare durante la mattinata formativa.
 
Il 7 febbraio la nostra associazione in collaborazione con Security Lab Sagl offrirà un ulteriore occasione di formazione con officinaFUTURO, un corso di consapevolezza sulla sicurezza informatica dedicata alle famiglie, ai giovani ma anche agli adulti che in famiglia hanno il ruolo di genitore, a scuola di docenti e in azienda di professionisti, a indossare il grembiule per passare dalle parole ai fatti.

Ecco quindi l’opportunità di prendere parte a un corso pratico rivolto alla sicurezza informatica.

A breve nel nostro canale YOUTUBE sarà disponibile il filmato dell’evento.


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.